Nell’ambito dell’inchiesta sul cosiddetto «Sistema Siracusa» condotta dalla procura di Messina con indagini della Guardia di finanza che ha svelato un sistema di corruzione, patteggia 10 mesi e quattro giorni l’avvocato Giuseppe Calafiore.
Il patteggiamento è stato accolto dal gup Ornella Pastore che ha disposto una pena a 10 mesi e 4 giorni in continuazione con una sentenza del gup di Roma. La pena finale è stata quindi rideterminata in tre anni, sette mesi e quattro giorni. Il procedimento è tornato a Messina dopo che la Corte Cassazione, circa un anno fa, accogliendo il ricorso della procura generale di Messina, aveva annullato il patteggiamento a 11 mesi che era stato accordato dal gup. Il patteggiamento era in continuazione con la sentenza del gup di Roma che nel 2019 lo aveva condannato a 2 anni e 9 mesi.
Il patteggiamento di Calafiore è stato piuttosto tormentato. Dopo che diversi giudici sono stati dichiarati incompatibili, nel novembre 2020 il gup del tribunale di Messina, Fabio Pagana, aveva applicato la pena di undici mesi di reclusione, in continuazione con la condanna a due anni e nove mesi inflitta nel febbraio del 2019 dal Gup del Tribunale di Roma.