Papa: "La vostra ricerca della bellezza in ciò che voi create sia animata dal desiderio di servire la bellezza della qualità della vita delle persone, della loro armonia con l’ambiente, dell’incontro e dell’aiuto reciproco (cfr ibid., 150). Vi incoraggio dunque, in questa “Diaconia della Bellezza”, a promuovere una cultura dell’incontro, a costruire ponti tra le persone, tra i popoli, in un mondo in cui si innalzano ancora tanti muri per paura degli altri. Abbiate a cuore anche di testimoniare, nell’espressione della vostra arte, che credere in Gesù Cristo e seguirlo «non è solamente una cosa vera e giusta, ma anche bella, capace di colmare la vita di un nuovo splendore e di una gioia profonda, anche in mezzo alle prove» (Esort. ap. Evangelii gaudium, 167). La Chiesa conta su di voi per rendere percepibile la Bellezza ineffabile dell’amore di Dio e per permettere a ciascuno di scoprire la bellezza di essere amati da Dio, di essere colmati del suo amore, per vivere di esso e darne testimonianza nell’attenzione agli altri, in particolare a quelli che sono esclusi, feriti, rifiutati nelle nostre società".