Call of Duty Black Ops II.Full Gameplay ITA Ep2 (LIVE) Walkthrough (No Commentary) 1080p 60Hz
Nell'anno 2025, un'unità di Forze Speciali guidata da David Mason e Mike Harper arriva al "Vault", un luogo segreto dove vive l'anziano sergente Frank Woods, il quale si crede abbia informazioni su Raul Menendez. Woods confessa che Menendez è venuto a trovarlo, lasciandogli anche un ciondolo, che Woods poi consegna a David.
Nel 1986, Alex Mason si è ritirato dal servizio attivo e vive in Alaska con il figlio David, che all'epoca aveva sette anni. La loro relazione già tesa viene si inacidisce ulteriormente quando Mason riceve la visita di Jason Hudson, che prova a convincerlo a prendere parte ad una missione in Angola, dove Woods e i suoi uomini sono stati catturati mentre offrivano supporto ai ribelli dell'UNITA nella guerra civile, e le loro azioni sono state rinnegate dalla CIA. Hudson arruola Mason per una missione segreta per salvare Woods e altri sopravvissuti della sua squadra, con l'aiuto di Jonas Savimbi, il leader dei ribelli angolani. I due trovano Woods mezzo morto in un container e scoprono che è stato Menendez a catturare Woods e cercano di affrontarlo, ma Menendez rivela la loro posizione ai nemici e riesce a scappare. Alla fine Mason e Hudson riescono a salvare Woods, e fuggono con un elicottero Hind sul quale è a bordo anche Savimbi.
Alla luce di quanto è successo in Angola, Mason e Hudson si mettono sulle tracce di Menendez, uno dei maggiori fornitori di armi per i conflitti in Africa, Asia e America Latina. Localizzato in Afghanistan, la CIA autorizza un attacco contro di lui, e durante uno scontro fra i mujaheddin e l'Armata Rossa, Mason e Woods, che combattevano a fianco dei mujaheddin, si ritrovano faccia a faccia con il russo Lev Kravchenko, anche lui sopravvissuto allo scontro con Woods nel bunker in Laos nel 1968, il quale prima di essere ucciso svela loro che Menendez ha infiltrati anche nella CIA. A questo punto la storia inizia ad esplorare le ragioni di Menendez e la sua sete di vendetta nei confronti dell'Occidente. Dopo che Woods (o Mason) uccide Kravchenko, i mujaheddin li tradiscono, svelando loro di essere uomini di Menendez. Woods, Mason, Hudson e Tian Zhao (soldato cinese alleato di questi ultimi) vengono picchiati e rimangono legati nel deserto per giorni. In seguito arriva un destriero, che Mason (che aveva resistito ai numeri che Dragovich gli aveva messo nel cervello negli anni '60 per non uccidere Kravchenko) ritiene fosse Reznov, che li cura, li slega e se ne va (egli evidentemente era sopravvissuto, e nessuno poteva mai aver capito se era morto davvero a Vorkuta nel 1963, infatti sarà accorso per salvare Mason e gli altri perché forse stava combattendo per l'Armata Rossa, non sapendo che tra i mujheddin c'era anche Mason, oppure era un'altra persona che Mason credeva fosse Reznov). Dopo che Menendez e la sorella Josefina furono accidentalmente coinvolti nell'incendio di un magazzino come parte di una truffa assicurativa, la sua famiglia si dedicò al traffico di droga, conquistando potere ed influenza in Nicaragua. Le loro azioni non passarono inosservate, e la CIA approvò l'assassinio di suo padre. Sapendo che Menendez prende la faccenda sul personale e che non si darà per vinto, la CIA chiede sostegno al presidente di Panama Manuel Noriega per un raid nella casa di Menendez in Nicaragua. Menendez vive un'altra tragedia quando Woods uccide involontariamente sua sorella durante l'assalto, ma riesce ancora a scappare grazie all'aiuto segreto di Noriega.