⚓🏴‍☠️ 🗡🪂 COMSUBIN 🥇⚔🛳💪

Channel:
Subscribers:
13,200
Published on ● Video Link: https://www.youtube.com/watch?v=GvUvVqCQSmU



Duration: 1:27
6,002 views
62


#DECIMA #INCURSORI #COMSUBIN
ARDITI DELLA MARINA
Comando subacquei e incursori
ho usato parte del video promozionale che racconta in breve gli operatori del Comando Subacquei e Incursori della Marina Militare

Hero Theme - Non Copyrighted Music [Cinematic]

the Italian navy special forces

Come si diventa Incursore

Per diventare Incursori della Marina Militare occorre innanzitutto volerlo, poi occorre superare un corsodella durata di circa un anno che si svolge presso la Scuola Incursori di COMSUBIN e, successivamente,un ulteriore corso integrativo svolto direttamente al Reparto operativo della durata di circa sei mesi.
Il corso è aperto a tutti i marinai che non abbiano superato il ventinovesimo anno di età alla data di inizio del corso e che risultino idonei alle visite mediche attitudinali. Questi possono essere inquadrati sia nei ruoli ufficiali, marescialli, sergenti o truppa in servizio permanente, che nel personale volontario in fermaprefissata (VFP 4 che non abbia superato il terzo anno di ferma alla data di inizio del corso), nonché al personale volontario a ferma annuale (VFP 1) che abbia mostrato particolare predisposizione in seno alle fasi d’arruolamento. Per questi ultimi il superamento del corso Incursori da titolo per il passaggio in servizio permanente effettivo (SPE).

Il test d’entrata. Il test non è uno sbarramento invalicabile, anche se la forma fisica è un requisito cui l’aspirante Incursore dovrà dedicare parecchie ore della sua giornata, anche in fase di preparazione al corso.
Superato il test d’entrata, nella seconda metà del mese di gennaio di ogni anno inizia il corso OrdinarioIncursori, suddiviso in quattro fasi (combattimento terrestre, combattimento in acqua, fase anfibia, condottadi operazioni complesse), che fornirà ai futuri Arditi una preparazione di base che li metterà in grado dientrare nelle squadre operative del GOI ove integreranno le proprie conoscenze e capacità a quellepossedute dal Reparto per acquisire la “combat readiness”.

Prima fase - combattimento a terra. Della durata di dodici settimane, prevede il superamento di numerosi test fisici, la formazione all’impiego delle armi e degli equipaggiamenti, la conoscenza della topografia e più in generale tutto quello che concerne il movimento tattico individuale e di pattuglia sul terreno. In questafase si cominciano a sviluppare le tecniche di difesa personale e si acquisiscono i primi rudimenti dimovimenti su parete rocciosa che saranno perfezionati nel prosieguo del corso. La giornata tipo cominciaall’alba con corsa e ginnastica e prosegue con lezioni teoriche e attività pratica diurna e notturna. Mano a mano che si acquisiscono nuove capacità operative aumentano anche la preparazione fisica e le difficoltàda superare, fino a condurre una prova finale di 40 chilometri di marcia notturna da svolgere in non più di7 ore, con un carico di 18 chili di equipaggiamento.
Seconda fase - combattimento in acqua. E’ la fase più dura e selettiva. Dura tredici settimane. L’attività è dedicata prevalentemente al nuoto in superficie e in immersione, sia di giorno che di notte. In questa fasegli allievi devono dimostrare di essere a loro agio sott’acqua e di saper coprire lunghe distanze a nuoto coni propri equipaggiamenti. L’allievo acquisisce anche capacità di condurre gommoni veloci e vienesottoposto a un esame pratico e teorico durante il quale dovrà dimostrare di avere appreso, tra l’altro, anche nozioni di nautica e aerofotografia.
Terza fase - fase anfibia. Della durata di dodici settimane. Questa è il periodo nel quale gli allievi devonoapprendere le tattiche e tecniche per transitare dal mare alla terra e viceversa, perfezionando inoltre le loro conoscenze all’impiego dei diversi tipi di armi speciali in dotazione ed acquisendo, infine, esperienza sia nel tiro mirato che in quello istintivo/operativo. In questa fase i frequentatori del corso imparano adutilizzare gli esplosivi e le cariche da demolizione, nonché ad operare da ed con gli elicotteri. Questo momento formativo si conclude con tre esercitazioni notturne di ricognizione o di attacco di tipo anfibio,contro obiettivi sulla costa e/o Unità Navali.
Quarta fase – condotta delle operazioni. Per 15 settimane gli allievi dovranno dimostrare di aver acquisito la capacità d’integrare quanto appreso durante il corso mettendolo in pratica in ogni ambiente operativo,dimostrando di saper pianificare un’operazione speciale e di conoscere come gestire i mezzi per essa necessari. Gli ultimi test consistono in una complessa esercitazione finale e in una verifica scritta e orale su quanto appreso durante tutto il corso. A chi è giudicato idoneo viene consegnato, durante una solenne cerimonia, il brevetto e l’ambìto basco verde da incursore, transitando poi nelle file del prestigioso Gruppo Operativo Incursori.







Tags:
GOI
GOS
decima
Italian Navy's Raiders
INCURSORI
PALOMBARI
MARINA
NAVY
SPECIAL FORCES
INSTRUCTOR ZERO
italian seals