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Final Fantasy VIII (1999)

Duration: 59:00

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Seconda parte dell'episodio più lungo della storia. Tutti i nodi vengono al pettine, compresa l'annosa questione: perché Squall non sta con nessuno?
Ebbene, è un puzzone. Ma non a causa di una disfunzione ghiandolare o un'eredità culturale, lo fa apposta per evitare contatti; il suo vestito in pelle di lamantino e latex non vede la lavatrice dal 1993 e soprattutto non vede ALTRO che la pelle di Squall dal maggio dell'anno seguente. Testimoni molto vicini al SeeD, che hanno preferito rimanere anonimi (li nomineremo attraverso dei soprannomi identificativi, Paninaro e Rompicoglioni) descrivono la "personalità" di Squall come rancida, vomitevole, cancrenosa, gargantuesca. Un terzo testimone (che chiameremo La Donna Che Sussurrava Ai Muri) invece va controcorrente e definisce l'olezzo di Squall "affascinante".
Nel secondo tempo del sesto episodio, per il resto, scopriremo nuove ed eccitanti località: Timber, città verde bile e anarchica nel perfetto stile italiano (che si lamenta dell'oppressore ma lo saluta per la strada) e Deling City, fotocopia di una casuale città francese (tanto sono tutte uguali) dove gli autobus hanno tutti lo stesso numero per mandare in tilt i turisti.
Sogneremo di essere dei cretini, e se i sogni hanno ancora qualche valenza freudiana, significa che lo siamo più di ogni altra cosa al mondo. Anche puzzoni.
Cosa vede in questa macchia?
Paninaro: il T-board che mi hanno sequestrato!
Rompicoglioni: un treno!
La Donna che Sussurrava ai Muri: sono una insegnante fallita.
Il Protagonista: me stesso. Uno schifo.
Vasco: più su, più giù, più su, più giù, più su, più giù, più su, più giù.

Il salto quantico-cinetico è la reazione dei personaggi più sensibili all'odore "frizzantino" di Squall. Pensate che Laguna riesce a sentirlo a quasi diciotto anni di distanza, alla faccia di Einstein e dei neutrini. Che non c'entrano un fico secco ma vogliamo che capiate che siamo degli universitari. Ancora per un po'.
Ricordate: l'inverno quando arriva poi va via.

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