E’quasi diventata una polemica la contesa della presidenza dell’assise siracusana, con un battibecco senza esclusione di colpi tra il partito di Lombardo ed i Meloniani di Fratelli d’Italia.
Proprio quest’ultimi, in virtù delle dichiarazioni di Fabio Mancuso rappresentante regionale degli Autonomisti, non si lasciano pregare e rispondono a tono in merito alla partita della seconda carica più rilevante in seno al consiglio e giunta siracusana.
“Ferdinando Messina è stato scelto per rappresentare la coalizione di centrodestra alle Amministrative, è stato apprezzato dai siracusani che lo hanno portato fino al ballottaggio e ci appare l’unica scelta credibile, considerata la sua esperienza da ex assessore e consigliere di lungo corso”. Replica così il Coordinatore di Fratelli d’Italia, Peppe Napoli, al sindaco di Adrano e rappresentante del Mpa al tavolo del centrodestra, Fabio Mancuso.
“A Mancuso, che fa politica da anni, non devo rammentare una regola politica: gli accordi pre-elettorali valgono se si vince, altrimenti è ovvio che si debbano ridiscutere in base agli esiti – aggiunge il coordinatore -, lui lo sa, ma finge di non capire. E davanti a una coalizione intera che si trova sulla stessa lunghezza d’onda, Mpa continua a pungere lasciando pensare di aver già preso la decisione di rompere con il centrodestra”.
L’auspicio è sempre quello di ritrovare l’unità e la condivisione delle scelte: “ma i Popolari hanno deciso di puntare su un proprio candidato, o rompere. E questo non si chiama dialogo, non si chiama democrazia e certo non si chiama condivisione che invece c’è tra tutte le forze politiche come dichiarato da Forza Italia e da tutti i rappresentanti delle liste del centrodestra”, conclude Peppe Napoli.