Siracusa Stop a bollette stratosferiche, ai rincari e speculazioni «Pensionati, lavoratori e le fam
Stop a bollette stratosferiche, ai rincari e alle speculazioni: i pensionati, i lavoratori, le famiglie, i cittadini non ce la fanno più!
Con questo slogan parte la protesta di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil Pensionati provinciali per sensibilizzare il governo e l’opinione pubblica sul grave momento vissuto per il rincaro dei costi dell’energia.
«Siamo fortemente preoccupati per la situazione drammatica che, già oggi, stanno vivendo intere fasce di cittadini – sottolineano i segretari generali di categoria Valeria Tranchina, Vito Polizzi ed Emanuele Sorrentino – L’aumento delle bollette di gas, energia elettrica, acqua, rifiuti e degli stessi prodotti alimentari di prima necessità non possono essere rette ancora per molto tempo.
Sollecitiamo le forze politiche affinché si trovi un accordo per una iniziativa parlamentare immediata e finalizzata al sostegno delle fasce più deboli della popolazione – continuano i tre segretari – Anziani e pensionati, lavoratori poveri e famiglie vivono già da mesi in difficoltà; non serve sicuramente suggerire metodi per ridurre i consumi energetici o spendere in maniera più “intelligente” al supermercato. Queste persone sono già abituate a sopravvivere, adesso serve metterli nelle condizioni di non subire ulteriori pesanti conseguenze.»
I pensionati di Cgil, Cisl e Uil tornano a ribadire che il fenomeno di povertà energetica è già ampiamente diffuso da tempo.
«Chi ha lavorato per 40 anni non può vivere, adesso, di stenti e disagi – aggiungono Tranchina, Polizzi e Sorrentino – La vita ha un costo raddoppiato, anziani e famiglie stanno già affrontando enormi sacrifici. Molti di loro non possono permettersi di riscaldare la casa a una temperatura adeguata o di illuminarla quando serve. Bisogna mettere un tetto massimo alle tariffe dell’elettricità e del gas, consentire una rateizzazione più lunga delle bollette e bloccare il distacco delle forniture per il mancato pagamento.
L’emergenza può essere affrontata con misure efficaci di contrasto ai rincari, all’inflazione e alle speculazioni – continuano – Serve, però, anche individuare forme di tutela e di protezione per cittadini e imprese durante le riforme strutturali della transizione energetica che influenzeranno, inevitabilmente, la vita di decine di milioni di persone determinando, anche, un forte impatto sociale con la perdita di migliaia di posti di lavoro.»
I segretari di Spi, Fnp e Uil Pensionati, lanciano un appello al Governo e alle Istituzioni locali affinché venga incrementata l’attività di controllo e calmieramento dei prezzi dei generi di primo consumo e delle tariffe del mercato energetico.
«Serve tutelare chi è più in difficoltà, ma soprattutto individuare e attuare interventi per l’occupazione, per il rilancio degli investimenti e il sostegno alle imprese. Siamo al fianco della comunità – concludono Valeria Tranchina, Vito Polizzi ed Emanuele Sorrentino – Non esiteremo a mobilitarci e manifestare in piazza portando con noi carrelli della spesa vuoti, pentole piene di sole patate e cipolle, tavole imbandite di solo pane. Questa è la condizione reale che vivono anziani, pensionati, lavoratori poveri e intere famiglie: nessuno può volgere lo sguardo da un’altra parte.»