Una delle principali obiezioni mosse contro le nuove alberature di strade e marciapiedi a Siracusa sarebbe legata ai timori sulla successiva manutenzione.
Eppure la manutenzione e cura del verde cittadino, oltre all’intervento del Pubblico, potrebbe giovare dell’aiuto del Privato grazie al “Regolamento per la Sponsorizzazione Aree Verdi Pubbliche del Comune di Siracusa”.
Regolamento frutto di quasi un anno di lavoro portato avanti da Assessore alla Protezione Naturalistica e Forestazione. Uno strumento ad oggi mancante che permetterebbe ai privati di adottare mediante una procedura ad evidenza pubblica e partecipata, parchi, vasi, aiuole, panchine, fontane, rastrelliere per le bici, cartellonistica informativa interna alle aree verdi, giochi per bambini e alberi.
Così grazie al regolamento i privati in forma singola o associata, potrebbero prendersi cura, sostenendo i costi annuali delle lavorazioni da affidare a ditte specializzate, della manutenzione dei giochi per bambini, dei prati, degli impianti di irrigazione, delle panchine, e degli stessi alberi (pulizia e potatura) in cambio di una targhetta riportante il proprio logo al fine di promuovere l’azienda e/o consorzio.
Peccato che il regolamento esitato dall’ufficio a dicembre 2021 con Proposta n. 63 del 30.12.2021 in conformità a quanto posto come obiettivo nel DUP 2021, attende ancora la firma del Commissario e ad oggi (luglio 2022) risulta perso nei meandri della burocrazia. Oltre 6 mesi senza avere nessuna notizia, nessuna pubblicazione della delibera del Commissario Straordinario al quale non è dato sapere se sia mai pervenuta sul tavolo la proposta dell’ufficio.
Così mentre aziende e associazioni chiedono da anni di poter sponsorizzare piante, vasi, rotatorie, panchine, alberi, ci si accontenta di mantenerne il degrado lasciando che si faccia strada l’idea che meglio eliminarlo il verde che prendercene cura. Queste le dichiarazioni di Carlo Gradenigo, Presidente di L&C.