Con Cesare Mirabelli, giurista integerrimo, amabile e sapiente, già presidente della Corte Costituzionale, vicepresidente del CSM, consigliere dello Stato della Città del Vaticano, per ragionare sull’equilibrio difficile ma necessario tra Diritto e cosiddetti nuovi diritti, che toccano temi bioetici sensibili, e su cui lavora il Parlamento, come la discussa legge attesa sul fine vita; per riflettere sul ruolo della magistratura, sulla sua credibilità, messa a dura prova da correnti e apparentamenti politici; sull’esito di un referendum sul taglio della rappresentanza parlamentare che lascia aperti inevitabili aggiustamenti sulla legge elettorale; sulla gestione di uno stato d’emergenza dovuto alla pandemia che merita attenzione per l’utilizzo forse eccessivo dei decreti della Presidenza del Consiglio. Su tutto Mirabelli si esprime con pacatezza, con chiarezza, con fermezza nei riferimenti alla Costituzione e l’ispirazione che nasce dall’umanesimo cristiano.
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