Augusta Casa di reclusione fatiscente, sindacato Cnpp sollecita l’Amministrazione Penitenziaria «Ur
Durante l’incontro avvenuto nelle scorse settimane a Palermo, tra una delegazione del sindacato CNPP e i vertici del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, si è intrattenuto un confronto riguardo le diverse denunce in merito ai molteplici quanto gravi eventi critici negli istituti Penitenziari, e a tal proposito si è particolarmente fatta menzione al tema del fatiscente stato di degrado in cui versano gli istituti di pena, nella fattispecie la casa di Reclusione di Augusta.
La Segreteria Nazionale del CNPP ha particolarmente apprezzato il dibattito avvenuto presso il Provveditorato Regionale per la Sicilia e nel corso dell’incontro vi è stata la possibilità di esprimere le preoccupazioni del sindacato e nel contempo le proposte per il Distretto di Siracusa, in particolar modo soffermandoci sulla grave situazione in cui versa la Casa Reclusione di Augusta (elevata percentuale di aggressioni ai danni del Personale di Polizia Penitenziaria e per le precarie condizioni strutturali e di salubrità).
Confronto improntato sia in termini di incremento del Personale di Polizia Penitenziaria, benessere e attività addestrative del Personale, ordine e sicurezza, attività trattamentali a favore dei detenuti in un’ottica intelligente, costruttiva ed efficace di sorveglianza dinamica e\o sorveglianza a custodia attenuata.
Accertato che le condizioni strutturali della Casa Reclusione di Augusta, versano in pessime condizioni, con evidenti macchie di muffa sui muri, impianti elettrici fatiscenti, impianti luce di emergenza inesistenti, sospensione della fornitura idrica nelle ore serali (con gravi conseguenze di carattere igienico-sanitario), posti di servizio senza servizi igienici (vedasi garitta esterna), mancato adeguamento della maggior parte delle sezioni detentive della struttura penitenziaria agli standard ed ai requisiti previsti dalle modifiche apportate ormai da diversi anni dal nuovo Regolamento di Esecuzione dell’Ordinamento Penitenziario, che prevede la collocazione delle docce all’interno delle camere detentive e la connessa erogazione di acqua calda, ecc.
Nel corso del sopra citato incontro, il Provveditore Vicario Dott.ssa Marino e suoi collaboratori, hanno rassicurato i vertici del sindacato CNPP di monitorare con particolare attenzione l’evoluzione delle opere di ristrutturazione e adeguamento dell’Istituto Penitenziario in questione, seppur considerata la consistente spesa economica da sostenere, la competenza pare sia passata ai superiori uffici Dipartimentali.
Pertanto, considerata la ormai nota precarietà della struttura e la necessità di eseguire gli interventi indispensabili mirati a ripristinare e garantire le normali condizioni di sicurezza, salubrità ed igienicità degli ambienti di lavoro, si chiede ai superiori uffici Dipartimentali, aggiornamenti in merito alle opere di ristrutturazione e adeguamento della Casa Reclusione di Augusta.
Il sindacato CNPP, a scopo cautelativo, chiede opportunamente la chiusura di un blocco detentivo per volta, alfine di poter fare eseguire gli interventi di manutenzione straordinaria e di adeguamento.
I vertici sindacali auspicano a tal riguardo, viste le criticità esposte in precedenza, un urgente intervento risolutivo. Queste le dichiarazioni di Massimiliano Di Carlo e Giuseppe Mandurino, rispettivamente Dirigente Nazionale e Vice Segretario Provinciale del sindacato CNPP.