Calano gli aiuti internazionali verso i paesi in via di sviluppo. Gli ultimi dati OCSE mostrano come la spesa complessiva da parte dei 30 paesi membri nel 2018 sia scesa del 2,7% rispetto al 2017; una riduzione che solo in parte si giustifica con il taglio della spesa per l" accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo e che colpisce i paesi più poveri. Uno scenario triste in cui l" anno scorso i paesi ricchi hanno destinato in media solo lo 0,31% del proprio reddito nazionale lordo agli aiuti allo sviluppo, ossia quanto stanziato già nel 2017, ma ben al di sotto dell" obiettivo dello 0,70% fissato ormai 50 anni fa e raggiunto a oggi solo da Svezia, Norvegia, Regno Unito, Lussemburgo e Danimarca. L" aiuto allo sviluppo proveniente dai paesi ricchi è solo di poco superiore alle fortune di Jeff Bezos, l" uomo più facoltoso del mondo, viene sottolineato da un rapporto di Oxfam Italia " " e ribadito da Francesco Petrelli, consulente sui temi della finanza per lo sviluppo della Ong - un dato semplice che descrive quanto l" attuale sistema economico funzioni bene solo per l" 1% e male per il restante 99%. Il drastico calo degli aiuti ai più poveri e vulnerabili è dunque desolante, perché in fondo non si sta facendo altro che voltare le spalle a chi lotta per sopravvivere.