«Donne vittime di femminicidio» intitolata la Sala conferenze del partito PD
Con questo slogan giorno 26 novembre alle ore 10,00, le Donne del Partito Democratico ed i Giovani Democratici intitoleranno il Salone della sede del PD di Viale Paolo Orsi, 3, alle «Donne vittime di femminicidio». Unitamente, verrà ricordata l’on.le Angela Bottari, recentemente scomparsa, quale presentatrice della prima proposta di Legge contro la violenza sessuale del 1977.
Il dolore si fa strada nelle cronache quotidiane e le cifre parlano chiaro: secondo i dati del Viminale aggiornati al 12 novembre scorso, in Italia si sono verificati 285 omicidi quest’anno, con 102 vittime donne, 103 se contiamo anche Giulia Cecchettin ritrovata cadavere nei giorni dopo la pubblicazione del report del Servizio analisi criminale della direzione centrale della polizia criminale. Di queste, 82 sono state uccise in ambito familiare o affettivo, di cui 53 per mano del partner o ex partner. In Sicilia si sono verificati 6 omicidi quest’anno.
I femminicidi in Sicilia
Sei le vittime nel 2023 in Sicilia. Il primo caso nell’Isola, quest’anno, è il duplice omicidio dell’11 febbraio a Riposto, vittime Melina Marino e Santa Castorina, di 48 e 50 anni, uccise in due luoghi diversi. Il responsabile, Salvatore La Motta, 63 anni, pregiudicato, si è suicidato davanti alla caserma dei carabinieri, prima di consegnarsi. Il movente è ancora poco chiaro, è probabile che l’uomo avesse avuto una relazione con una delle due donne.
Mariella Marino, 56 anni, è stata uccisa invece a Troina, la mattina del 20 luglio. Stava uscendo da un supermercato, quando si è trovata davanti l’ex compagno, Maurizio Impellizzeri, di 59 anni. La donna è scappata, ma il suo ex l’ha inseguita fino a spararle in prossimità di casa.
Una ragazza moldava di 25 anni, Vera Schiopu, è invece la vittima del femminicidio di Ramacca. La giovane è stata trovata impiccata a casa nel pomeriggio del 19 agosto. Il compagno, il rumeno Gheorghe Ciprian Apetrei, di 33 anni, è stato accusato di averla ucciso e di avere simulato il suicidio. Nella vicenda è coinvolto anche un conoscente e connazionale del rumeno.
Il 6 settembre Marisa Leo (nella foto), di 39 anni, responsabile marketing e comunicazione di una cantina vinicola, è stata uccisa dall’ex compagno Angelo Reina, di 42, nelle campagne di Marsala. L’uomo poco dopo si è suicidato.
Pochi giorni dopo, la notte tra venerdì 22 e sabato 23 settembre, il delitto di Pantelleria: Anna Elisa Fontana, 48 anni, è stata data alle fiamme in casa dal compagno Onofrio Bronzolino, di 52 anni. I due erano usciti quella sera e avevano litigato in un bar dell’isola. La signora Fontana ha riportato gravissime ustioni ed è stata trasportata alla Rianimazione del reparto Grandi ustioni dell’Ospedale Civico di Palermo, dove è morta un paio di giorni dopo.
La violenza sulle donne è ancora una piaga della società a cui non possiamo restare indifferenti. L’amore è dono gratuito, gentilezza, rispetto e mai violenza e se oggi intraprendiamo questo perché ricordiamo il fenomeno del femminicidio per mano dei suoi carnefici. Di qui il richiamo a lavorare insieme per creare una comunità che promuova il rispetto reciproco, l’uguaglianza e la solidarietà.