Non si rassegnava alla decisione di trascorrere gli arresti domiciliari per via di quel provvedimento per maltrattamenti in famiglia, lesioni, minacce ed atti intimidatori nei confronti della ex convivente, ciò lo rendeva insofferente e irrequieto, tanto che i Carabinieri della Tenenza di Floridia hanno arrestato il 45enne per violazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.
L’uomo era sottoposto alla misura per maltrattamenti in famiglia, lesioni, minacce ed atti intimidatori nei confronti della ex convivente, ma è stato sorpreso dai Carabinieri in violazione delle prescrizioni imposte.
Dopo le formalità di rito, il 45enne è stato associato al carcere “Cavadonna”, come disposto dall’Autorità Giudiziaria aretusea.
L’art. 9 L. 69/19 interviene sui delitti di maltrattamenti contro familiari e conviventi e di atti persecutori, prevedendo l’aumento della pena per il delitto di maltrattamenti contro familiari e conviventi; l’attuale pena della reclusione da 2 a 6 anni viene sostituita con la reclusione da 3 a 7 anni.