«Le Province devono ritornare in vita, così come previsto nella Legge 17»
0Come è notorio a tutti, tranne a coloro i quali non hanno studiato, oppure pensano di fare facile polemica, la XVI Legislatura, quando comprese l’assurdità del provvedimento con il quale oltre 70 deputati avevano approvato il Disegno di Legge di soppressione delle Province, l’11 agosto del 2017 approvò, dopo essere stata validata dalla Commissione Bilancio, una Legge, la n. 17/17, con la quale venivano emanate disposizioni in materia di elezione diretta del Presidente del Libero Consorzio Comunale e del Consiglio del Libero Consorzio. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo.
Questo provvedimento legislativo, con cui l’Assemblea Regionale Siciliana ridava dignità alle Province e riportava la democrazia all’interno di un quadro normativo che con la legge “Delrio” oggettivamente aveva privato l’Ente territoriale della sua rappresentanza istituzionale, fu impugnato dal Consiglio dei Ministri e portato davanti alla Corte Costituzionale.
La Corte Costituzionale, con provvedimento del 20 luglio 2018, cioè a meno di un anno dall’approvazione delle disposizioni legislative regionali, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della Legge regionale 11 agosto 2017, n.17 in quanto, a dire dei Giudici della Legge, la norma approvata, ha proseguito Vinciullo, violava le disposizioni riconducibili alla competenza esclusiva dello Stato in materia elettorale e ai principi inderogabili in materia della finanza pubblica.
Nel corso della XVII Legislatura, nonostante gli impegni elettorali assunti, nessun provvedimento legislativo è stato portato avanti per ripristinare le funzioni delle ex Province.
L’augurio è che, ha concluso Vinciullo, partendo dalla Legge regionale 17/17 e modificando la parte che è stata censurata da parte della Corte Costituzionale, si possa velocemente approvare un testo che non potrà più essere impugnato da parte del Consiglio dei Ministri in quanto dovranno essere rispettate e tenute in considerazione tutte le censure che sono state ampiamente esposte da parte dei Giudici della Legge.