Le Recensioni di Alex - #157 PSYCHIC 5 [RELOADED] - Jaleco 1987 by Sala Giochi 1980
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Per la puntata nr.157 de 'Le Recensioni di Alex' torna la formula RELOADED: proverò a giocare e finire un titolo, Psychic 5 di casa Jaleco in questo caso, anche se l'ho già recensito in passato.
#Psychic5 è un bellissimo platform game sviluppato da #NihonMaicomKaihatsu (NMK) e pubblicato da Jaleco nel 1987 per il mercato arcade. Si tratta del terzo gioco in ordine cronologico ad essere stato sviluppato da #Nmk, i primi due sono nell’ordine #Argus e #Valtric. Il gioco non ha avuto un gradissimo successo di pubblico in sala, nonostante ciò è diventato un titolo di culto tra il popolo arcade, ed è riuscito a varcare i confini giapponesi, nonostante non abbia mai avuto una vera e propria commercializzazione negli altri continenti. La grande forza di Psychic 5 è sicuramente la grandissima giocabilità, ma i numerosi bonus e trucchi da scoprire lo rendono molto longevo e praticamente rigiocabile all’infinito. Nel gioco si ha la possibilità di controllare uno dei 5 personaggi disponibili, #Esper, eccoli:
Naoki – un bambino
Akiko – una bambina
Bunta – un ragazzino corpulento
Makoto – un ragazzo alto e filiforme
Genzoh – un anziano signore
Ogni Esper ha i suoi punti di forza e le relative debolezze, ma ognuno ha un ruolo molto importante per poter finire il gioco. All’inizio si ha la possibilità di selezionare soltanto i due ragazzini, Naoki e Akiko, e gli altri personaggi devono essere trovati nei vari livelli. Il personaggio giocante può essere selezionato all’inizio dei livelli, oppure durante la fase di gioco: sparse per i vari quadri si trovano delle cabine telefoniche, entrandoci e rimanendo fermi per un secondo circa, la barra inferiore con i personaggi si anima, i player iniziano a scorrere, e si ha la possibilità di cambiare quindi esper (un po’ come quando Superman si trasforma). Il gioco è stato anche convertito per #Nes, uscito nel 1987 come #EsperBoukentai, ma differisce non poco dall’originale arcade. Per concludere, il design dei cinque si ispira a molti cartoni animati giapponesi degli anni '70, nei quali l'aspetto fisico dei personaggi era fortemente stereotipato per ricalcare il loro profilo psicologico, abilità, difetti e pregi!
Buona visione.
Alex