Fervono i lavori della Giorgia Meloni per completare la lista dei futuri ministri del governo di centrodestra. Per Ignazio La Russa, senatore di Fratelli d’Italia, afferma che «le urgenze sono tante e molto alte, per cui non c’è tempo da perdere».
Alcuni candidati che hanno fallito l’approdo in Parlamento possono ottenere una consolazione con un incarico governativo. Tanti, soprattutto in Forza Italia, attendono l’evoluzione delle trattative per il governo.
Intanto c’è fibrillazione nella pattuglia dei deputati siciliani per ottenere un posto al sole. Ma chi sono i siciliani in corsa per un dicastero a Roma o anche un posto di sottosegretario?
Sono tante le ipotesi che coinvolgono, in primis, i big dei partiti più forti. Tra i nomi che circolano con più insistenza sulla presidenza della Camera c’è proprio quello di Ignazio La Russa, già protagonista della politica nazionale. Poi Adolfo Urso (Difesa o Esteri) e l’ex presidente della Regione, Nello Musumeci, pronto a occupare il ministero del Sud o diventarne viceministro. Anche l’ex assessore al turismo, Manlio Messina, figura tra i probabili sottosegretari.
Primeggia tra i centristi il nome dell’ex ministro Saverio Romano. In casa Forza Italia l’ex sottosegretario Giorgio Mulè guida un drappello con Matilde Siracusano, Gabriella Giammanco e Stefania Prestigiacomo (che ha dalla sua l’esperienza).
Outsider l’ex presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè che difficilmente si accontenterà di fare il senatore semplice. Un’ipotesi accreditata lo vorrebbe capogruppo degli azzurri a Palazzo Madama. La Lega invece vuole portare Giulia Bongiorno al Ministero della Giustizia, con Nino Minardo sottosegretario di un ministero ancora da precisare.