Ci spostiamo nel tavoliere delle Puglie per saperne di più sull’orticultura di precisione grazie alla storia del giovanissimo Matteo Di Carlo, che conduce a Foggia circa 500 ettari di terreno destinato a colture intensive quali asparagi, cavolfiore, broccoli e spinaci. Per lui l’agricoltura va di paro passo con la digitalizzazione: grazie infatti ad un sistema informatizzato e integrato con sistemi di guida satellitare tiene sotto controllo l’intera gestione del ciclo produttivo in maniera capillare e precisa, dalla parcellizzazione in lotti, alla semina, al controllo delle attrezzature, all’irrigazione e concimazione, in modo da razionalizzare le risorse e contenere i costi di produzione.