Papa: "Avete imparato ad ascoltare la vostra coscienza? Voi sapete cosa succede dentro di voi? Avete imparato questa introspezione sana – non quella introspezione ammalata dei nevrotici – l’introspezione sana: cosa passa dentro di me, cosa sta succedendo dentro di me? È più di una scienza, è una saggezza, per non diventare una banderuola che si muove al vento da una parte e dall’altra. Pensate bene a questo. E sarebbe anche bello che tra voi, in gruppo, con i dirigenti dell’istituto faceste una bella riflessione su cos’è la coscienza, cosa succede nella coscienza, come posso trovare cosa succede a me, come nella coscienza crescono gli atteggiamenti buoni e gli atteggiamenti non buoni… Fate questa esperienza: sarà di molta utilità. E questo presuppone la capacità di ritagliarsi spazi di silenzio. Non abbiate paura del silenzio, di stare da soli – non sempre, no, perché questo non fa bene – ma prendersi un po’ di tempo da soli, ritagliarsi spazi di silenzio".