È il paese più giovane del mondo il Sud Sudan, nato il 9 luglio 2011 da un referendum dopo 50 anni di guerra. Ma fino ad oggi i suoi 11 milioni di abitanti, divisi in 300 gruppi etnici, non hanno ancora conosciuto la pace. Approfondimento sul Sud Sudan uno dei due Paesi protagonisti del viaggio di Papa Francesco in Africa. A cura di Francesco Esposito per ‘Il Diario di Papa Francesco’ condotto da Gennaro Ferrara.
Nel dicembre 2013 il Paese è precipitato in una spirale di violenza che non sembra trovare vie d’uscita, nonostante un accordo di pace firmato nel 2018 e mai davvero rispettato.
Un conflitto tribale senza quartiere, nato dallo scontro tra il presidente della Repubblica Salva Kiir Mayardit, di etnia dinka, e il suo vice Riek Machar, di etnia nuer, dove le rivendicazioni etniche vengono utilizzate per mobilitare le masse.
Il risultato sono 400 mila morti; 2 milioni e mezzo di rifugiati e 2 milioni di sfollati interni; stupri sistematici e impuniti; 3,7 milioni di bambini a rischio reclutamento nei gruppi armati locali; la fame utilizzata come “arma di guerra” attraverso l’incendio dei villaggi e la distruzione dei raccolti.
Le stime parlano di oltre 8 milioni di sud sudanesi in situazione di “grave insicurezza alimentare”, in un paese ricchissimo di petrolio e risorse naturali.
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