Project Zero (零〜zero〜) All Cutscenes (Xbox) [HD]
Versione Xbox tutte le cutscene
Sia con il finale Normale e sia con quello Alternativo.
In un'oscura notte di settembre del 1986, una giovane studentessa, Miku, entra nel Palazzo Himuro per trovare il fratello disperso, Mafuyu. Il fratello vi era entrato alla ricerca di notizie del suo amico e mentore Junsei Takamine, un misterioso scrittore di romanzi horror scomparso a sua volta assieme al suo editore Koji Ogata e alla sua assistente Tomoe Hirasaka (una studiosa del paranormale). Takamine si era recato nel Palazzo Himuro alla ricerca di elementi d'ispirazione per il suo nuovo libro, che era intenzionato di basare sul folklore e sulle leggende giapponesi più misteriose e oscure. Armata solo di una torcia, Miku entra nel palazzo tristemente famoso per alcuni orrendi rituali che l'avevano visto protagonista in passato, a causa dei quali si era guadagnato l'appellativo di luogo maledetto. Miku troverà al suo interno una vecchia macchina fotografica, la "camera obscura", che Mafuyu aveva portato con sé e che si racconta sia stata tramandata a loro dalla madre. La macchina fotografica possiede la capacità di catturare ed esorcizzare i fantasmi quando viene loro scattata una foto. Miku esplorando più in profondità il palazzo, scopre finalmente i segreti oscuri dietro il palazzo enorme e sullo spirito maligno di Kirie, che aveva rapito Mafuyu a causa della sua forte somiglianza con il suo ex amante, un giovane che ha visitato il palazzo. Anche se Miku riesce a salvare Mafuyu alla fine del gioco, Mafuyu le dice che deve stare al fianco di Kirie in modo che lei non rimarrà di nuovo sola e quindi Mafuyu scompare insieme a Kirie. Dopo che fugge dal palazzo, Miku vede gli spiriti intrappolati del palazzo che fluttuano nella notte. C'è un finale aggiuntivo dove Miku fugge con suo fratello e lasciano Kirie nella caverna (anche se in base agli eventi di Project zero III, questo finale non è considerato canonico). Miku spiega che dopo quel giorno ha smesso di vedere le cose che le persone normali non possono vedere.