Il Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa, nell’ambito delle iniziative organizzate per commemorare il 40° anniversario della morte del Generale C.A. Carlo Alberto dalla Chiesa, ha predisposto una locandina celebrativa riportante l’effige e una celebre frase del Generale.
La comunità siracusana sabato 3 settembre ricorderà il tragico epilogo del Generale C.A. Carlo Alberto Dalla Chiesa, di sua moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente di scorta Domenico Russo, uccisi in un agguato mafioso a Palermo, 40 anni fa. Il giudizio storico sul Generale C.A. Carlo Alberto Dalla Chiesa non solo è assodato, ma unanime e riconosciuto da ogni parte politica e vive nel ricordo di ogni cittadino perbene, ma soprattutto negli incubi di ogni disonesto che lo sogna alle sue spalle.
Figlio d’arte (suo padre, Romano, era già Ufficiale dell’Arma dei Carabinieri), frequentò la Scuola Allievi Ufficiali di Complemento di Spoleto, in seguito prestò servizio in fanteria come Sottotenente nel 120° Reggimento Fanteria “Emilia”, partecipando per dieci mesi all’occupazione del Montenegro, per la quale ricevette due Croci di Guerra al Valore. Nell’ottobre del 1942, transitò nei Carabinieri Reali.