Oltre il 28% dei genitori butta via giocattoli ancora in perfette condizioni, mentre addirittura il 47% ammette che i propri figli si stancano di un gioco nuovo dopo appena una settimana. La famiglie di chiedono quanto è breve la vita di un giocattolo?
Quante volte abbiamo apprezzato il Soldatino di piombo a Toy Story, fior di narratori hanno cantato l’esistenza effimera, per quanto scintillante, di bambole, trenini e astronavi. Da re della cameretta a reietti della spazzatura: destino ineluttabile, a cui consumismo e marketing, uniti all’attenzione sempre più ondivaga dei nativi digitali, hanno dato un’accelerata.
Ma se l’obsolescenza è in questo caso fisiologica (i bambini crescono, semplicemente), qualcosa si può fare e si sta cominciando a fare per rendere la sempre più imponente industria dei giocattoli un po’ più circolare.
È la proposta per domenica 19 marzo de: ‘Le Squadre di Soccorso Tecnico’, la delegazione di Melilli e l’unità Cinofila Archimede per proporre anche ai piccoli l’idea di un consumo eticamente sostenibile.
Insieme per portare avanti due temi molto attuali al giorno d’oggi: il Consumo Responsabile, legato alla economia circolare territoriale, ed il Riutilizzo dei giocattoli. È un invito rivolto alla popolazione e soprattutto alle famiglie ed ai giovani e giovanissimi.
Domenica 19 marzo dalle 11 del mattino presso Largo XXV luglio. Portate un giocattolo che non usate più e scambiatelo con un altro. Il vostro dono porterà un sorriso. Spazio del baratto vero e proprio, unicamente dedicato allo scambio dei giochi tra i bambini.
«Rispolverare» giocattoli ancora in buone condizioni, ma anche strumenti musicali, skateboard, biciclette, libri, matite: tutto ciò che può interessare altri bambini, sostituendo il consumismo con la solidarietà: «Ciò che non si utilizza più, può costruire felicità altrove».
Infine ci sarà una donazione dei Limoni dell’azienda agricola Marchese che vi invita a giocare con l’economia del dono.