Traffico di droga in viale dei Comuni: l’ammissione dei principali indagati
Contrasto allo spaccio di droga in viale dei Comuni a Siracusa, le indagini della Squadra Mobile, coordinate dalla Procura hanno permesso di colpire lo scorso dodici settembre un’organizzazione dedita al fenomeno dello spaccio di stupefacenti.
L’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, per i reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, nonché dei reati di detenzione di arma clandestina, detenzione abusiva di munizionamento e ricettazione.
Nel corso dell’interrogatorio di garanzia i principali indagati: Jonathan Destasio, 31 anni, e Kevin Perez, 25 anni, hanno ammesso le loro responsabilità. Entrambi gli indagati sono difesi dall’avvocato Giorgio D’Angelo. Salvatore Leonardi avrebbe fatto delle ammissioni. Ha rigettato le accuse Giuseppe Rossitto, scena muta per il quinto indagato.
Le indagini sono partite la scorsa estate, dopo il rinvenimento di una bomba carta sul parabrezza di un’autovettura che, dai successivi accertamenti, è risultata riconducibile ad una persona vicina ad uno degli odierni indagati. Gli elementi raccolti hanno permesso di porre in luce l’esistenza di una piazza di spaccio, gestita attraverso un’articolata organizzazione con una continua attività di cessione di sostanze stupefacenti.
I due principali indagati Destasio e Perez hanno, coinvolti nell’intimidazione ad un commerciante, con l’esplosione di una bomba nel settembre dello scorso anno nei confronti di una pizzeria in via Lentini, di recente, hanno subito una condanna, in primo grado nel processo, celebrato con il rito abbreviato, Jonathan Destasio ha rimediato 1 anno e 8 mesi, per Kevin Perez inflitti ed 1 anno e 6 mesi.
La complessa attività d’indagine, coordinata dalla Procura, è stata avviata la scorsa estate a seguito del rinvenimento di un ordigno artigianale, bomba carta, sul parabrezza di un’autovettura che, dai successivi accertamenti, risultava riconducibile a una persona vicina ad uno degli indagati. Le indagini hanno portato alla luce una piazza di spaccio, gestita attraverso un’articolata organizzazione.
La commercializzazione della droga, peraltro, aveva luogo proprio sotto i portici di viale dei Comuni, nei pressi dell’abitazione di uno degli organizzatori; cocaina e hashish, venivano venduti al dettaglio mediante l’utilizzo di pochi fidati spacciatori che ruotavano, con veri e propri turni.
I due principali indagati si occupavano di organizzare l’attività illecita, gestendo il rifornimento della sostanza stupefacente ai diversi spacciatori, tenendo la contabilità, ed occupandosi anche della diretta cessione ai consumatori, insieme agli altri tre indagati. Nel corso dell’indagine, sono state sequestrate oltre 200 dosi di cocaina già confezionata ed altri quantitativi sfusi di cocaina, crack ed hashish, unitamente a 1.891 euro, provento dell’attività di spaccio.