«L’Italia ha responsabilmente condiviso con l’Unione Europea la necessità di rigorose sanzioni alla Russia.
Con la stessa responsabilità, chiedo ora con forza al governo di intervenire per mettere in sicurezza un asset produttivo ed energetico strategico del nostro Paese, che rischia di finire travolto da un paradossale effetto boomerang di quelle sanzioni», ha detto Ficara, richiamando l’attenzione dell’esecutivo.
E poco dopo, continua Ficara: «chiedo al governo, ed in particolare a quei ministri sin qui apparsi spettatori disinteressati di una vicenda cruciale che riguarda lo sviluppo economico del nostro Paese, la comunicazione urgente di una strategia chiara, con soluzioni tecniche adeguate per salvaguardare la zona industriale di Siracusa, comprese le necessarie e concrete misure che permettano di scongiurare una vera e propria emergenza sociale in un territorio che ha già pagato molto negli anni, da un punto di vista ambientale e sanitario.
«Apparirebbe, viceversa, strano comprendere perchè questo autorevole governo non voglia mettere in campo ogni azione possibile per salvaguardare, in tutte le sedi, gli interessi produttivi, economici ed occupazionali del nostro Paese». Queste le parole pronunciate nel corso di un intervento alla Camera del parlamentare siracusano Paolo Ficara (MoVimento 5 Stelle).