Il presunto pistolero, Paolo Scarnà di 47 anni che ha gambizzato il rivale 50enne nei pressi di piazza Dante, nel centro storico del paese, ha confessato nel corso dell’udienza di convalida della misura cautelare, l’uomo è difeso dall’avvocato Junio Celesti.
Durante l’interrogatorio Scarnà ha riferito di avere avuto nei giorni scorsi una colluttazione con la vittima lentinese. Dopo i colpi di pistola esplosi a distanza ravvicinata Scarnà si sarebbe dato alla fuga ma successivamente si era consegnato nella locale Stazione dei Carabinieri accompagnato dal suo legale, Junio Celesti.
Al vaglio degli inquirenti le cause del diverbio che è poi culminato con la sparatoria, l’avvocato Junio Celesti ha chiesto i domiciliari, il Gip del tribunale aretuseo deciderà la misura cautelare da applicare mentre il pubblico ministero è per la permanenza in carcere.