L'Albero Sacro - De Andre PFM Live at Elphael - Elden Ring

Channel:

Frabool

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Published on April 28, 2023 10:15:00 AM ● Video Link: https://www.youtube.com/watch?v=3u1xDxltseE

Game:

Elden Ring (2022)

Category:

Let's Play

Duration: 4:14

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Brano tratto dal concerto "il gameplay ritrovato" di Frabool De André e pFM.

Testi a opera di Federico Maestri et Frabool.

Montaggio, missaggio e cantaggio di Frabool:
https://www.instagram.com/frabool

Footage utilizzato:
https://youtu.be/FQCWC6syVDA
https://youtu.be/_wT_JbX1mWI

TESTO:
Dormi nel tronco di un albero strano
non sei Dodò né un tordo montano
pugni e percosse me ne hai dati grossi
fanculo tu e i capelli rossi

Lungo quei rami pieni di gente
vedo fluttuare globi dorati
sale una musica da ambedue i lati
cado di sotto come un deficiente

Preda d’un fato piuttosto alterno
così correvo verso l'interno
dalla corteccia passavo ai palazzi
meno natura ma pur sempre cazzi
-
Fermati stolto, farma sicuro
che questo giuoco ti vuol duro e puro
dei morti in battaglia ora vedi la macchia
ma tolta la grazia finita la pacchia

Male rollavo e il colpo arrivava
senza pudore ormai mi menava
la cavaliera dallo scudo a specchio
prima di vincer mi vidi già vecchio

E mentre marciavo verso quel tronco
un cavaliere che pareva monco
mi presentava il suo benvenuto
un'alabarda il suo saluto
-
Scansalo sciocco, fuggilo ora,
che in quella porta intravedi l'aurora
d’una salvezza, un punto di grazia,
però c'è un bug e il tizio ti strazia

Con le schivate sempre più leggiadre
trovavo un avatar di albero madre
da quelle guglie, senza una pena
sgorgava morte dietro la schiena

Tornato in vita pien di paura
scappo e mi trovo in quella lordura
mi giura sorte poco clemente
quella palude rossiccia e fetente

Vedo la rossa e già muoio che cazzo,
sciabole e fiori, a terra stramazzo,
per cento volte al suon del lamento
ingoio petali e pavimento
-
Torna alla nebbia, tenta di nuovo,
questa il fratello ce l'ha dentro un uovo,
però il suo nome continua a chiamare
vanta l'acciaio che fa degustare
Torna alla nebbia, presto riprova,
colpisci schiva e colpiscila ancora
fino a che tu non la vedrai esangue
cadere in terra sul putrido sangue

E se la prendo dritta nel cuore
soltanto il tempo avrà per morire
ma il tempo a me resterà per vedere
veder sbocciare d’Aeonia il bel fiore

E mentre le usi questa premura
quella si alza t’infilza e si cura
e abbandonata la biancheria
poco ricambia in atarassia
-
Torna alla nebbia, tosto riprova,
colpisci schiva e colpiscila ancora
fino a che tu non la rivedrai esangue
cadere in terra e fiorire dal sangue
Torna alla nebbia, falla crepare
finché germoglia non si può curare
sul fiore marcio m’avvento ormai vile
martello R1 e riverso la bile

Malenia mia quel giorno di maggio
se nel futuro sarò un po' più saggio
lo rivivrò a livello trecento
pavido e carico d'addestramento

E mentre il guano le stavo a servire
con le due mani stringevo il badile
ma con la bocca versavo parole
troppo scortesi da spargere altrove
-
Dormi nel tronco di un albero strano
non sei Dodò e neppure un tucano
per il rispetto dovuto ai nemici
cago sui petali e sulle radici

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