Nuovo episodio penale per l’avvocato di Augusta Piero Amara, il Gup Guido Salvini ha fissato a Milano per il processo vicenda Loggia Ungheria, l’udienza preliminare per il prossimo 21 settembre. L’avvocato di Augusta Piero Amara è accusato di aver calunniato 65 persone, tra cui esponenti del mondo della politica, della magistratura, delle forze dell’ordine e dell’imprenditoria, sostenendo fossero affiliati a una presunta loggia segreta chiamata Ungheria, la Procura di Milano ha chiesto il processo per l’ex avvocato esterno di Eni, di Augusta, Piero Amara e per il suo collaboratore Giuseppe Calafiore.
La richiesta di rinvio a giudizio è stata firmata dal Pm Stefano Civardi e dal procuratore Marcello Viola settembre. Amara nei 5 interrogatori resi ai Pm milanesi nell’ambito dell’indagine sul cosiddetto falso complotto Eni aveva accusato «falsamente» se stesso e una serie di alti funzionari dello Stato fino a porporati, di far parte dell’associazione segreta «che si proponeva quale continuazione della sciolta P2», che dagli accertamenti è risultata essere inesistente.
La vicenda della loggia Ungheria e dei verbali di Amara due anni fa sono stati al centro di uno scontro tra magistrati che ha investito non solo le toghe di Milano ma anche quelle di tutta Italia.
Tra le parti offese, oltre a Silvio Berlusconi, morto il 12 giugno scorso, ci sono l’ex ministro Paola Severino, l’allora generale della guardia di finanza e ora presidente di Eni Giuseppe Zafarana, gli ex vice presidenti del Csm Michele Vietti e Giovanni Legnini, gli ex magistrati Livia Pomodoro e Giovanni Canzio, e pure il cardinale Piero Parolin. Il promotore dell’associazione sarebbe stato il procuratore di Caltanissetta Gianni Tinebra deceduto nel maggio 2017.