Mancanza di regole e Amministrazione negligente «Urge riprendere in mano la città»
Questi anni di vorticosa crescita hanno trasformato il volto e le abitudini del nostro centro storico e non solo.
Ortigia e la zona umbertina soffrono la mancanza di regole e di controlli e una amministrazione che ne ha veramente a cuore l’essenza, non dovrebbe restare a guardare e fare finta niente, mascherando tutto dietro l’insegna di uno sviluppo turistico non governato.
Occorre riprendere in mano la situazione e garantire a tutti, operatori turistici, fruitori e residenti, regole certe e limiti condivisi. Chi in questi anni ha voluto porre la questione come una contrapposizione tra residenti esasperati e esercenti che devono lavorare, ha volutamente banalizzato un tematica che esige di essere affrontata in maniera decisamente più complessa.
Il caos di Ortigia, l’inquinamento acustico, la Ztl timida, il carico e scarico non normato, il decoro urbano non fatto rispettare, la mancanza di trasporti urbani, i rifiuti che straboccano dai cestini, i carrellati sui marciapiedi, le auto in divieto di sosta, gli scivoli dei disabili occupati dai tavolini, i parcheggi fatiscenti, le intere zone abbandonate a loro stesse e lasciate all’abusivismo più sfrenato, non creano problemi solo ai residenti, ma anche ai turisti, ai siracusani che vorrebbero passeggiare serenamente in centro, agli albergatori che vedono i loro ospiti fuggire a gambe levate, ai ristoratori che hanno scelto qualità e legalità e si vedono accerchiati da friggitorie senza cappa e dehors fatiscenti.
Fingere come continua a fare l’amministrazione Italia, che non sia così, è squalificante oltre che demoralizzante. L’aspetto surreale è che per riportare un equilibrio non servono nuove regole, quelle ci sono già e sono chiare a tutti, ma serve la volontà di farle applicare. Invece, in questi anni, abbiamo assistito ad un costante arretramento, ad una svendita di princìpi e dichiarazioni disattese, ad una Caporetto della legalità e delle “risposte muscolari”.
Ecco, per noi Ortigia può e deve diventare un posto migliore. Un posto migliore per chi vuole viverci. Un posto migliore per chi trascorre qui le sue vacanze. Un posto migliore per chi vuole lavorare, fare impresa e creare servizi. Senza regole e senza legalità, i milioni di visualizzazioni social continuamente sbandierate dal sindaco, non servono proprio a niente. Così Renata Giunta, candidata sindaca della coalizione democratica e progressista.