Mimmo Cavallo - Oh Mimì (Video Ufficiale)
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“Oh Mimì” - Testo e musica di Mimmo Cavallo
Mimì, una vita da atleta
Andare a letto perché bisogna dormire. Che spreco di tempo.
Dormire quando hai mille incontri sulla pelle, avventure, storie, luoghi e canzoni da cantare.
È lo stravivere. Lo stravivere che si vede nei films.
Gli amori ai protoni danzanti. Drammi convulsi.
Tanto donare, immenso, illimitato.
Adrenalina oltre l’impossibile, la febbre della conoscenza.
Mimì era questo. Era sopra a tutto.
La sua era una vita da atleta. Vivere. Stravivere.
E un giorno le tenebre. Le tenebre allo stato puro.
“Come stai? Cosa serba il futuro?” Le chiedevano nelle interviste.
Lei guardava col sorriso finto l’intervistatore.
“Mah, vede… quando hai vissuto una vita piena di avventure, adrenalina, una vita da atleta… è difficile poi… sei over, finita, per sempre… e questo orrore ti rende tetra, svuotata.
Ma bisogna reagire, riemergere: gli esami non finiscono mai.
Il punto è che io non so vivere fuori dalla pista, giù dal podio distruggendomi nella gara della vita… non ne sono capace, non ho il DNA di mio padre… mio padre… tutto regola, libri e autorevolezza… da dove sono uscita io?
Non so vivere come mi tocca oggi. E questo mi ammazza.
Il non senso di vivere. L’ansia fuori controllo.
Ogni giorno che mi sveglio questo “non senso” mi aggredisce come uno squadrista con una mazza in mano.
Mi sveglio, mi trascino alla doccia e mi sento morire.
Ad ogni risveglio vedo gente per strada e mi sento un rudere fuori gara.
Fine della festa. Oggi non canto più, non registro, non ho aerei, interviste, tv, giornali, concerti… sono condannata a vivere e non sapere perché questi fantasmi mi aggrediscono.
Poi ci sono giorni in cui mi illumino.
Giorni brevi. Intensi. Esagerati… e poi ancora scende la realtà… ed è qui di fronte a me e la realtà è una sedia vuota.
Non sono capace di vivere come oggi.
Ma come si fa a diventare vecchi e arrivare a 90 anni dopo avere scalato l’Everest, attraversato paludi, solcato mari, oceani, affrontato tempeste?
Come si fa a vivere da vecchi oggi che non puoi più respirare quel mondo?
Ogni giorno tento di dare una risposta, trovare un senso a questo “non fare” e ogni giorno mi ritrovo qui contro questo muro.
Ma la lotta non mi spaventa. Ho la scorza dura.
La scorza dura è la mia pelle. Non è disillusione.
chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso… diceva Che Guevara.
Mi vengono in mente dei versi:
mentre ballano si guardano e si scambiano la pelle… e cominciano a volare…
sono di Lucio Dalla.
La pelle è il mio cantastorie… ha tante stelle di nei e cicatrici di storie da raccontare ancora.
Sono le mie rughe, le mie segrete meraviglie.
Ne vuoi?
OH MIMI’ - Testo
Sto sulla collina
E sopra me la luna
E non c’è nessuno
E non c’è nessuna
Se ci fossi tu
A dare un senso a questo blu
A questo vuoto che c’è…
E son qui che volo
Perduto in mezzo al cielo
Tra le costellazioni
Delle Cefeidi
Immaginando che
Tutto ancora è come se
Se tu fossi con me
Oh Mimì
Se ci fossi tu qui
In questa notte che non vuole finire
Tu tienimi le mani, tienimi le mani
Ci son parole che solo le mani sanno dire
Che la vita è… che la vita è
Avrei voluto dirti… avrei voluto che…
Regina senza trono
Miracolo mistero
Cantavi le canzoni
E la tua voce apriva il cielo
Ci sarà qualcuno
Dall’altra parte del mondo
Dall’altra parte del tempo
Dall’altra parte di me…
E lontano sento
Il lamento di un sassofono
Che suona disperato
Con la sua voce roca
La luna in mezzo al cielo
E’ un uccello sopra a un palo
E versa giù l’argento
In questo mare nero
E sentirsi dentro
Fare parte di questo tutto
Lasciarsi andare e
Cadere giù in bocca al mondo
Dentro a un cratere
Dove c’è silenzio
Seguire la corrente
Di tutto questo niente
Che siamo anime
Su questa rapide
E si va avanti così
Oh Mimì, oh Mimì
E la luna, la luna se ne sta lì
Mistero mio dell’anima che c’è o che non c’è
Senti come batte il tempo questo blues and jazz
………………………………………………………………………..
Oh Mimì, oh Mimì
In questa notte che non vuole finire
Tu tienimi le mani, tienimi le mani
Ci son parole che solo le mani sanno dire
Oh Mimì, oh Mimì
E la luna, la luna se ne sta lì
Mistero mio dell’anima che c’è o che non c’è
Senti come batte il tempo questo blues and jazz
Che la vita è… che la vita è
Avrei voluto dirti… avrei voluto che…
Avrei voluto dirti… avrei voluto…
Arrangiamento di Roberto Guarino
Pre produzione di Palmi Nigro
Prodotto da Suoni dall'Italia
Edizioni: Suoni dall’Italia/Guarino Ed. musicali
Label: Suoni dall’Italia
Distribuzione digitale: Believe
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