Papa: "Nella Chiesa la Parola è un’insostituibile iniezione di vita. Per questo sono fondamentali le omelie. La predicazione non è un esercizio di retorica e nemmeno un insieme di sapienti nozioni umane: sarebbe solo legna. È invece condivisione dello Spirito (cfr 1 Cor 2,4), della Parola divina che ha toccato il cuore del predicatore, il quale comunica quel calore, quella unzione. Tante parole affluiscono quotidianamente alle nostre orecchie, trasmettendo informazioni e dando molteplici input; tante, forse troppe, al punto da superare spesso la nostra capacità di accoglierle. Ma non possiamo rinunciare alla Parola di Gesù, all’unica Parola di vita eterna (cfr Gv 6,68), di cui abbiamo bisogno ogni giorno.
Così, provocando radicali doni di vita, la Parola vivifica. Non lascia tranquilli, mette in discussione. Una Chiesa che vive nell’ascolto della Parola non è mai paga delle proprie sicurezze. È docile alla novità imprevedibile dello Spirito. Non si stanca di annunciare, non cede alla delusione, non si arrende nel promuovere a ogni livello la comunione, perché la Parola chiama all’unità e invita ciascuno ad ascoltare l’altro, superando i propri particolarismi".