Papa: "I costruttori di muri, siano di filo di ferro con lame taglienti o di mattoni, diventeranno prigionieri dei muri che fanno. Primo. La storia dirà. Secondo: Jordi Évole, quando mi ha fatto l’intervista, mi ha fatto vedere un pezzo di quel filo con le lame. Ti dico sinceramente, sono rimasto commosso e poi quando se ne è andato ho pianto. Ho pianto perché non entra nella mia testa e nel mio cuore tanta crudeltà. Non entra nella mia testa e nel mio cuore vedere affogare nel Mediterraneo e fare un muro ai porti. Questo non è il modo di risolvere il grave problema dell’immigrazione. Ecco, io non lascio entrare, è vero, perché non ho posto, ma ci sono altri Paesi, c’è l’Unione Europea. Si deve parlare, l’Unione Europea intera. Non li lascio entrare e li lascio annegare o li mando via sapendo che tanti di loro cadranno nelle mani di questi trafficanti che venderanno le donne e i bambini e uccideranno o tortureranno per fare schiavi gli uomini?"