Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi» (1 Gv1,8). Se tu vuoi ingannare te stesso, dì che non hai peccato: così ti stai ingannando.
Siamo debitori anzitutto perché in questa vita abbiamo ricevuto tanto: l’esistenza, un padre e una madre, l’amicizia, le meraviglie del creato... Anche se a tutti capita di attraversare giorni difficili, dobbiamo sempre ricordarci che la vita è una grazia, è il miracolo che Dio ha estratto dal nulla.
In secondo luogo siamo debitori perché, anche se riusciamo ad amare, nessuno di noi è capace di farlo con le sue sole forze. L’amore vero è quando possiamo amare, ma con la grazia di Dio. Nessuno di noi brilla di luce propria.