Salvatore Borsellino sulla signora Giuseppa: «Nessuna parentela solo omonomia»
0Una presunta «impostora», una donna siracusana, tale Giuseppa Borsellino che si spaccia per la cugina di primo grado di Paolo Borsellino, il magistrato ucciso il 19 luglio 1992 in via D’Amelio.
A prendere posizione è il fratello del giudice, Salvatore a prendere posizione sulla presunta donna «impostora» Giuseppa Borsellino di 82 anni, il cognome omonimo in comune con il giudice antimafia che ha appunto, solo il cognome; il fratello del giudice Salvatore ha diffuso una nota con cui sottolinea che la signora Giuseppa non sia sua cugina di primo grado, come lei ha sostenuto in un’intervista in cui consegnava una targa al presidente della Consulta Civica di Siracusa, in nome della legalità (nel nome del buonismo).
Salvatore Borsellino ha voluto chiarire la vicenda su colei che a Siracusa si spaccia come la rappresentante della legalità nel nome del giudice Borsellino e dei suoi familiari. In un’intervista ha dichiarato di essere la figlia del fratello del padre di Paolo Borsellino, un certo Francesco, ma «Diego, padre del magistrato, non aveva alcun fratello che si chiamasse Francesco come invece la stessa donna ha dichiarato più volte anche ai rappresentanti delle istituzioni pubbliche locali con i quali ha detto di volere collaborare. Con il figlio Marco, la signora Giuseppa ha presenziato a numerosi incontri politici, cerimonie e ricorrenze in città, facendosi fotografare con i rappresentanti massime istituzioni locali».
«Mi è stato segnalato, scrive Salvatore Borsellino, che è stato pubblicato un articolo relativo ad una signora che afferma di essere cugina prima del magistrato Paolo Borsellino. La signora mente. Sono Salvatore Borsellino, ultimo fratello ancora in vita di Paolo Borsellino. Mio padre Diego non aveva un fratello che si chiamasse Francesco e non era carabiniere ma farmacista. La mia famiglia non proviene da Cattolica Eraclea, dove pure vivono parecchie famiglie di cognome Borsellino ma nessuna appartenente al nostro ramo familiare, ma da Castrofilippo (AG), da dove mio nonno, anche lui di nome Paolo, si trasferì a Palermo, Li in seguito la farmacia passò a mio padre Diego e nacque Paolo Borsellino».