«L‘ATI la cui composizione e operatività non è ancora del tutto chiara approva l’aggiornamento tariffario Mti3 proposto da Siam con il quale si aumenta il costo del servizio e delle bollette dell’acqua.
Alla luce della nuova regolamentazione nazionale e con un gestore unico per l’intero Ambito Territoriale Idrico composto dai 20 Comuni della Provincia sarebbe certamente un atto dovuto, ma ci si chiede:
a) è possibile aggiornare la tariffa del Servizio Idrico Integrato di Siracusa con un sistema informatico standard fornito dall’autorità di gestione Arera che nel proprio algoritmo richiede l’inserimento di dati relativi a costi, investimenti e ammortamenti legati al piano d’ambito li dove quest’ultimo è ancora inapplicato e la gestione del servizio affidata per la sola città di Siracusa e per un tempo limitato di 2 anni + 1?
b) ci si chiede poi, è veramente possibile far pagare tale aumento in maniera retroattiva per i due anni precedenti, sulle bollette già pagate dagli utenti alla luce della recente pronuncia della Cassazione n. 17959 del 2021, che ha affermato la illegittimita’ delle partite pregresse in materia di tariffe idriche per violazione del proncipio di irretroattivita’ ex art. 11 disp. Preliminari al codice civile?
Sono domande alle quali non sappiamo ne possiamo dare una risposta ma che rivolgiamo all’amministrazione, all’ATI e al Gestore del Servizio, nel comune interesse».