«Sono trascorsi otto anni e quasi tutte le problematiche allora presenti alla Villa Reimann sono, ad oggi, ancora tutte da risolvere nonostante l’Art. 9 del testamento della Reimann recita che la Commissione dei Garanti deve “vigilare e opportunamente intervenire affinché l’osservanza delle volontà testamentarie possa aver luogo in fedele interpretazione delle medesime”. Questo purtroppo non è avvenuto», così in una nota Marcello Lo Iacono del comitato Save Villa Reimann che porta a conoscenza l’istanza del 5 giugno 2014 indirizzata al Sindaco ai fini della costituzione della Commissione dei Garanti (1° firmatario l’avv. Corrado Piccione).
«Già nelle poche riunioni della Commissione dei Garanti sono stati verbalizzati una serie di impegni tutti disattesi: dalla sistemazione del gazebo in legno alla necessità di “un intervento di tutela al patrimonio librario”; dall’esigenza di creare una gestione autosufficiente della Villa, alla constatazione “dei danni arrecati al suolo dal frutto che non si raccoglie e marcisce in terra”. Dal degrado delle colonnine, delle erme, delle panchine e delle sedute in pietra alla inagibilità dello scivolo per i diversamente abili. Dai servizi igienici esterni da terzo mondo al tratto di muro di confine sostituito con una recinzione buona per i pollai.