Siracusa Workshop Blu Plemmirio, consapevolezza del valore del territorio «Rete di imprese per un t
Parola d’ordine: sostenibilità. E’ su una serie di input incentrati proprio sul turismo responsabile che si è sviluppato il workshop promosso dall’Area Marina Protetta del Plemmirio e dalla rete di imprese BluPlemmirio nata nel giugno di quest’anno.
Aziende, operatori turistici, guide e diving della provincia siracusana che si impegnano nella promozione e diffusione delle buone pratiche di turismo sostenibile e responsabile si sono dati stamani appuntamento nella sala Ferruzza-Romano nella sede del Consorzio Plemmirio di fronte ad un uditorio variegato composto da tecnici ed esperti del settore turismo, sportivi e soprattutto studenti del Linguistico del Liceo classico Gargallo, del Federico II di Svevia e dell’Istituto Majorana di Avola.
“BluPlemmirio – ha evidenziato Antonio Rudilosso presidente delle rete di imprese Blu Plemmirio – rappresenta l’evoluzione del progetto di tutela marina iniziato diciotto anni fa con l’istituzione del Consorzio Plemmirio, appositamente costituito dal Comune di Siracusa e dall’ex Provincia regionale. La promozione dell’intero territorio siracusano, marino e terrestre, secondo i principi della sostenibilità ambientale è il naturale epilogo di un riuscito processo che oggi punta al coinvolgimento di tutti gli attori che in quel territorio agiscono”.
In un turbinio di slides, video, storie ed emozioni condivise, il workshop moderato dalla giornalista Graziella Ambrogio, dell’ufficio IDP dell’Amp Plemmirio è iniziato con i saluti istituzionali dei rappresentanti dell’oasi marina siracusana, Sabrina Zappalà e Marco Mastriani, rispettivamente coordinatore consortile e direttore facente funzioni e vice presidente nonché esperta guida naturalistica. Mastriani si è soffermato sull’importanza dell’ecoturismo spiegandone definizione e significato evidenziando anche la auspicabile crescita di porzioni di territorio da proteggere nel nome della salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità.
All’incontro erano presenti anche i due partner del Consorzio Plemmirio, il Comune di Siracusa con Giuseppe Raimondo, assessore all’ambiente e Giuseppe Vallone, responsabile del sesto settore ambiente per il Libero Consorzio comunale.
Dopo l’introduzione sul tema a cura di Antonio Rudilosso , presidente della Rete di Imprese Blu Plemmirio e Pippo Rosano, presidente Noi Albergatori Siracusa che ha snocciolato una serie di dati in merito agli afflussi turistici nel territorio si è passati alle “esperienze di sostenibilità”.
Fabio Portella del Capo Murro di Porco diving center ed esperto sub, coadiuvato dalla biologa dell’Amp Plemmirio Linda Pasolli, ha relazionato sul problema delle reti fantasma il fenomeno noto come “ghostnet”, Giuseppe Napoli, imprenditore esperto di marketing turistico si è soffermato sulla crescente esigenza correlata all’utilizzo di prodotti ecocompatibili nella hotellerie.
La parola è poi passata a Ezio Gionfrida presidente Blueschool e rappresentante AMI Italia che ha illustrato la sua esperienza con le scuole nel campo della educazione ambientale e della sensibilizzazione alla protezione del mare dei più giovani. A seguire la guida naturalistica Francesco Corbino ha spiegato il concetto di sport ecocompatibile attraverso la sua esperienza nella promozione della disciplina dello swimtrekking, ospite d’eccezione il campione mondiale di pallanuoto maschile Valentino Gallo. A chiudere con “l’esperienza della consapevolezza” è toccato a Daniele Valvo di Siracusa tour che ha intrattenuto gli studenti con alcune riflessioni scaturite dalle immagini.