Solarium in Ortigia «Facci Disperata» abbandonato, ‘mangiato dal mare’ è ‘inquinamento ambientale’
E’lasciato all’abbandono il solarium ‘Facci Disperata’, largo Belvedere San Giacomo, in Ortigia, dove un tempo negli anni ‘50 insisteva il Lido Nettuno era infatti il primo e l’unico balneatoio dei siracusani, uno stabilimento balneare nel cuore dello “scoglio”, posto alla fine della Via Maestranza, tirando dritto da Piazza Archimede, su quell’ampio spazio che si apre in fondo alla “Masciarua” (cioè “strada maestra”). Ma per tutti i siracusani, specie quelli di una certa età, quella scogliera è sempre stata invece à“facci dispirata”.
Come mai questa struttura per concessione comunale nel 2010, da diversi anni è abbandonata? Una pattumiera? Per cominciare questo solarium doveva essere rimosso ogni fine stagione balneare come qualunque altro e invece concluso il periodo vacanziero nel 2020 rimase all’incuria del maltempo e delle mareggiate.
La forza delle onde, alimentate dalle forti raffiche di vento, hanno “mangiato” la piattaforma realizzata in legno è in evidente stato di cedimento con le tavole distaccate, la struttura metallica costituta da tubi arrugginiti, pali divelti ed erosi dalla forza delle onde.
Siamo in presenza dell’inquinamento della fauna marina con tubi spezzati in fondo al mare, rocce porose infettate dalla ruggine sono cambiate di colore: rosso porpora; per non parlare di un tubo dell’acqua potabile atto a fornire la struttura si è distaccato dal muro con tutto quello che ne consegue di perdita d’acqua. Siamo alla follia. E’ necessario bonificare tutto il tratto del lungomare, un danno non indifferente. Si configurirebbe un reato?
Il fascino del lungomare di Ortigia deturpato da una struttura fatiscente, luoghi incantevoli dove simile brutture lasciano una cicatrice nell’immagine del centro storico sotto lo sguardo attento dei cittadini e turisti.
Le mareggiate aggravano la situazione del litorale, preoccupano i mesi a venire. I cittadini si chiedono di chi è la colpa del mancato controllo della concessione pubblica da fare osservare, la responsabilità dell’amministrazione incurante del territorio? Ci si appella all’intervento della Capitaneria di Porto e alla magistratura che dovrebbe intervenire per far rispettare la legge.