Consiglio comunale, il PD invita le forze politiche a votare un loro esponente alla presidenza
Non c’è pace tra gli ulivi, a pochi giorni della seconda seduta del Civico consesso per giovedì mattina, i margini di contrattazione restano ai minimi termini affinchè si raggiunga un accordo per eleggere il nuovo presidente del Consiglio.
La bagarre in aula è assicurata, Il segnale lanciato dal gruppo del Movimento per l’Autonomia è stato forte e chiaro rispetto alla volontà di ambire alla più prestigiosa carica del civico consesso, convincendo Forza Italia, Fratelli d’Italia e i movimenti che fanno capo all’ex sindaco Giancarlo Garozzo e all’ex deputato regionale Giovanni Cafeo a fare un passo indietro. Insomma centrodestra in alto mare.
In questo contesto la coalizione democratica e progressista, che ha espresso la candidatura di Renata Giunta sindaca per la città di Siracusa, dopo l’esito delle elezioni intende continuare il percorso comune che ha visto comporre la coalizione con 4 liste.
La coalizione individua nei tre consiglieri del Partito Democratico i propri riferimenti in Consiglio Comunale e li invita a tenere conto, nella discussione e nella valutazione delle questioni che saranno sottoposte a dibattito, del peso elettorale complessivo che la coalizione ha raggiunto.
«Riteniamo che la città debba dotarsi con la massima urgenza di un consiglio comunale attivo e pronto a dare riscontro alle istanze urgenti cui la città non può oltre rimandare: i recenti incendi hanno messo a dura prova il nostro territorio creando danni al patrimonio naturalistico, alla salute pubblica, alle infrastrutture di accesso alla città» così in una nota Renata Giunta.
«La disponibilità di ingenti somme derivanti dai fondi comunitari per il periodo 2021/2027 (siamo già alla fine del 2023) darebbe la possibilità di dotare, in tempi brevi, la città e i comuni della cintura urbana si sistemi di mitigazione del rischio idrogeologico, di strumenti digitali per la prevenzione e la gestione degli incendi, di attivare azioni di formazione sui temi della protezione civile rivolti alla cittadinanza.
«Il consiglio comunale ha, quindi, l’onere e l’onore di provvedere a sostenere la Giunta nella definizione degli atti programmatori della spesa a valere sui fondi comunali che comunitari, nonché della verifica dell’attuazione della stessa, perché nessuna occasione possa andare sprecata.
«Pertanto, riteniamo che la composizione degli assetti d’aula debba trovare una celere soluzione non solo nella individuazione del Presidente ma nel complesso di tutte le cariche consiliari. La coalizione propone a tutte le forze presenti in aula di voler valutare la candidatura di uno dei consiglieri del PD a presidente del Consiglio Comunale, certi della capacità del partito e dei suoi rappresentanti di incarnare un ruolo terzo e super partes nella conduzione dei lavori dell’aula. Crediamo che tale decisione non possa essere più rinviata. La città ha bisogno di normalità».