Al termine della lettura del dispositivo della corte d'Appello di Milano, Renzo Bossi tira un sospiro di sollievo per l'improcedibilità nei suoi confronti, ma si dice non pienamente soddisfatto: "Avrei voluto discutere i capi di imputazione nel merito. Sono anni che provo a dimostrare che le spese le ho pagate io e non la Lega". L'attuale segretario della Lega e ministro dell'Interno Matteo Salvini aveva deciso di non querelare Renzo Bossi e il padre Umberto per procedere solamente contro l'ex tesoriere Francesco Belsito, scelta che ha determinato il non doversi procedere nei loro confronti. "Se lo ringrazio? Salvini ha fatto una scelta basata sulle valutazioni degli avvocati della Lega - ha detto - che si sono convinti che io non ho mai preso soldi e le spese le ho sostenute da solo".