La parola “imprevisto”, almeno a Siracusa, ha cambiato significato. Non ci voleva, di certo, una sfera magica per prevedere che, per come erano stati fatti i lavori in via Piave, ci sarebbero state evidenti difficoltà nel tratto interessato al passaggio, il 13 dicembre, della processione di Santa Lucia.
Il Comune ha fatto sapere che si è prontamente intervenuti, con una “variante di perizia”: alcuni paletti verranno sostituiti da dissuasori mobili. Il cittadino medio, alla notizia, si è posto la domanda: “Ma ora chi paga”?
L’amministrazione lo tranquillizza immediatamente rassicurando che non ci sarà alcun costo aggiuntivo in quanto si può attingere da un fondo apposito creato per fare fronte ad alcuni “Imprevisti” durante l’esecuzione dei lavori in via Piave.
Al prossimo imprevisto, nel vero senso della parola, bisognerà cercare altre risorse. Queste le dichiarazioni di Pierluigi Chimirri, Caterina Catalano, Giuseppe Salerno, Nunzialba La Rosa, Ercole Sapienza dell’UDC Siracusa.