«Identità Siracusana» Edy Bandiera Sindaco acclarato successo della convention
Una sala gremita come non mai di gente ha dato omaggio all’Open Land per l’apertura dell’Assemblea programmatica e presentazione dei candidati della coalizione ‘Identità Siracusana’ di cui Edy Bandiera è il candidato a Sindaco di Siracusa per le prossime Amministrative del 28-29 maggio 2023. Presente la coalizione composta dalle liste: Edy Bandiera Sindaco, UDC guidato dall’avvocato Pierluigi Chimirri e Siracusa al Futuro del leader Joe Bianca.
Un ringraziamento ai convenuti da parte di Edy Bandiera che ha spiegato i motivi della sua candidatura, la parola è passata ad Alessandro Spadaro il quale ha fatto una disamina sulla coalizione del successo riscosso finora dei candidati e delle varie tematiche da affrontare prossimamente in campagna elettorale con il claim ‘Identità Siracusana’ profuso da Joe Bianca che sul palco, successivamente ha fatto un excursus su come si è sviluppata la città negli ultimi trent’anni.
«Siracusa ha bisogno di un nuovo vero rinnovamento di idee, nuovi progetti reali e futuri: una vera Rivoluzione Culturale. Siracusa deve guardare alla sua Rivoluzione: al futuro. Il territorio, formatosi nel secolo scorso a macchia di leopardo con tante periferie, deve essere omogeneizzato. Siracusa accusa la malattia patologica degenerativa del proliferare di aree urbane marginali, dove non sono state adottate azioni volte a rivitalizzarle e a recuperarle, anzi ai margini della società di serie B».
«Il nuovo sindaco di Siracusa deve guardare molto all’integrazione territoriale come non hanno fatto, fallendo i suoi predecessori, ad iniziare con le frazioni di Belvedere e Cassibile, isolate e sofferenti di servizi.
Solo un sindaco che coinvolga tutti, per risolvere questioni incancrenite nel tempo, nell’interesse della città.
«Basta candidati mediocri, affaristi e uomini vissuti all’ombra dei poteri forti della città.
«Bandiera ha profuso a tutti in un entusiasmo illustrando le proposte programmatiche, ascoltare, confrontarsi e perfezionare il programma elettorale, già definito e ricco, improntato sul miglioramento della qualità della vita dei cittadini tutti e lo sviluppo sociale, economico ed occupazionale della città.
«Dobbiamo puntare al bene di Siracusa e dei siracusani – per questo siamo in campo, ha affermato il candidato sindaco Edy Bandiera della coalizione “Identità Siracusana” - Palazzo Vermexio sarà sempre aperto e pronto ad accogliere tutti coloro che vorranno avere un dialogo con me e con noi. Sarà un punto di riferimento e di informazione nel quale potranno trovare me e la nostra squadra di governo della città». Puntiamo sulla democrazia partecipata e sul dialogo costruttivo.
«Identità Siracusana» arriva a questa campagna elettorale forte il cui consenso è acclarato giorno dopo giorno, con un candidato che ha già dato prova delle sue capacità nell’amministrazione pubblica con varie azioni amministrative e politiche, nella più importante istituzione regionale.
«Siamo facilmente raggiungibili, la nostra iniziativa di domani desidera accogliere e incoraggiare la partecipazione cittadina, per ulteriormente condividere i punti del nostro programma, attraverso il valore del confronto e dell’ascolto.
«A Siracusa non devono esistono cittadini di serie B delle periferie decentrate in cui abitano. La città va riconsiderata nel suo complesso, servizi, decoro e sicurezza vanno garantite al centro così come ai margini del suo perimetro urbano.
• Scuole e Asili Nido;
• Sanità con il nuovo ospedale e servizi decentrati;
• Ferrovie, il nostro territorio è isolato, anziché essere stazione di testa Siracusa e stazione morta;
• Viabilità in città: un disastro, strade e marciapiedi da rifare, viene difficile percorrere le vie della nostra città con semafori inservibili e rotatorie mal realizzate. Strade nuove.
• Verde pubblico da rifare ex novo e curare;
• Servizio Rifiuti è da ripensare nell’ottica dell’integrazione delle periferie abbandonate e di una città più pulita. Anche qui una serie soluzione.
• Nuovo Piano regolatore. L’ultimo risale nel 2004 redatto dal prof. Bruno Gabrielli entrato in vigore nel 2007. PPO e il Piano Regolatore del Porto inesistente e incompleto con il relativo porto. Il porto turistico Marina di Archimede morto sul nascere; il porto Spero bloccato da una politica ignavia;
Vogliamo continuare, con il supporto dei Siracusani, il nostro percorso per migliorare la città, dalla tutela dei più fragili ai temi dello sviluppo economico e sociale, dalla valorizzazione del nostro immenso patrimonio allo sviluppo dell’area portuale delle zone balneari, delle ex frazioni di Cassibile e Belvedere e delle periferie”, ha concluso il suo intervento Bandiera. Alla fine dell‘affollatissima convention sono stati letti i nominativi che compongono le tre liste che appoggeranno Edy Bandiera sindaco.