Si è chiusa la kermesse “Parco mobile della sicurezza stradale” in largo XXV Luglio della Polizia Stradale dedicata ai bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia di quelli della primaria, nella cornice della 23^ edizione del Progetto Icaro. Sono stati oltre 4000 gli scolari partecipanti e coinvolti dagli agenti della Polstrada, coadiuvati da personale Anas. I bambini sono stati guidati in un percorso di informazione composto da momenti diversi; il primo all’interno della chiesa di San Paolo, sovrastante il tempio di Apollo, dove un agente della Polizia stradale con due giovani attrici hanno messo in scena una performance interattiva con i piccoli spettatori, dedicata all’importanza del rispetto delle regole e della segnaletica stradale; poi l’incontro con due agenti che li hanno intrattenuti offrendo loro – giocando – nuove informazioni sulla sicurezza a cui ha fatto seguito la proiezione di una composizione di spezzoni di famosi cartoni animati dedicati alla tema centrale dell’iniziativa. Tappa di particolare rilievo, il percorso “stradale” fatto seguire dai bambini indossando occhiali speciali che danno il senso di come si veda la strada quando si è sotto l’effetto di alcol o droghe.
All’interno del parco anche il camper con cui la polizia stradale effettua i controlli contro le cosiddette stragi del sabato sera, e l’immancabile Lamborghini che come ogni anno cattura l’attenzione di grandi e piccini.
“Quest’anno tra i bambini c’era un non vedente. Il suo entusiasmo e il suo coinvolgimento sono stati per noi il fiore all’occhiello di questa iniziativa – commenta il comandante provinciale della Polizia stradale, Antonio Capodicasa – Per quanto non potesse beneficiare del supporto visivo, ha captato tanto quanto gli altri il valore di questa giornata e il suo fervore è stato per noi quanto di meglio potessimo sperare”.