Il Pd rompe l’incantesimo e ratifica la candidatura a sindaco di Renata Giunta
«Come nelle favole» (così recita la canzone di Vasco Rossi) il partito democratico avrebbe partorito l’ennesima candidatura a sindaco della città di Siracusa: Renata Giunta. Gridano riscossa, invece, i tre nominativi di un certo peso sociale come Roberto Alosi, Paolo Ficarra e Antonio Ferrarini, fatti fuori allegramente come se tutto fosse dovuto, giocare disinvoltamente con la credibilità delle persone.
Dicevamo, il partito democratico dalle mille anime, avrebbe deciso questa volta una nuova candidatura rivolta a Renata Giunta a sindaco della città di Siracusa. Lo ha fatto nella nuova riunione dell’unione comunale, che nella serata di ieri si è conclusa con la fumata bianca sulla scelta del nome che dovrà scendere in campo per le amministrative del 28 e 29 maggio.
Ma il percorso per la corsa al Vermexio non si fa da soli ma con gli accordi presumibilmente presi con il gruppo civico ‘Officina civica’ qualora dovesse aggregarsi al Centrosinistra. E’ chiaro se lo stesso gruppo civico dovesse condividere la scelta di Renata Giunta o, invece, si ritornerebbe a scegliere un nome condiviso. Nelle more delle trattative, a quanto pare, parteciperebbe anche l’ex deputato regionale Mario Bonomo, coordinatore del Mpa la cui rottura con il deputato Carta sarebbe insanabile
Il passaggio del Pd con Giunta era fondamentale perché i progressisti avevano chiesto al Pd di chiarire ogni aspetto della vicenda, di uscire fuori dalle secche di un documento pubblico che diceva tutto e niente per quanto attiene le candidature a sindaco.
Il fronte di centro sinistra, quindi, torna ad essere compatto su Renata Giunta, esperta in programmazione e sviluppo del marketing e della competitività territoriale, già consulente del Ciapi di Priolo, del Comune di Siracusa e componente del gruppo di lavoro per la stesura del dossier di candidatura della città di Siracusa e del territorio circostante a Capitale Europea della Cultura. Ha lavorato al Piano Strategico di livello provinciale.
Il Pd continua, comunque, a lavorare per allargare il fronte dei movimenti e delle liste civiche a sostegno della candidatura di Giunta e del programma in buona parte definito con gli alleati. Oppure si è ancora nell’alto mare delle incertezze.