Sono rientrati ad Aci Trezza i due pescherecci Salvatore Mercurio e Luigi Primo rimasti sotto attacco da una motovedetta libica la notte di giovedì a largo di Bengasi. Mario Suaria, comandante del Salvatore Mercurio mostra il tracciato nautico dal gps di bordo: "Eravamo lontani 14 miglia dalle loro acque, ci hanno attaccato sparandoci ad altezza d'uomo e tentando di speronarci". La Federazione armatori siciliani chiede che venga istituito urgentemente un tavolo tra i maggiori paesi del Mediterraneo per ridefinire ruoli e competenze: "Con il pretesto di combattere l'immigrazione irregolare i libici si sono presi il nostro mare mettendo a rischio la vita dei pescatori e di migliaia di profughi". .Di Alessandro Puglia
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