Formazione rimaneggiata e un avversario determinato ad approfittare delle assenze pesanti in casa Teamnetwork Albatro. A Siracusa finisce 32 a 24 per il Merano che conferma i timori avanzati alla vigilia da Mateo Garralda.«»
Tra i siracusani forfait dell’ultimo minuto per Souto Cueto che si aggiunge a quello di Cantore e al mezzo servizio di almeno altri quattro giocatori. In campo di rivede Marko Bobicic in pre-allarme già da ieri al termine della rifinitura. Il montenegrino si spende con grande sacrificio ed è tra gli ultimi a mollare.
Merano determinato dall’inizio pronto a reggere e controllare la veemenza iniziale dei padroni di casa bravi a restare sulla scia fino a 10 minuti dalla sirena del primo tempo sul -1. Poi un parziale di 4 a 0 per l’ex Cuello e compagni che segna l’allungo decisivo. Un’accelerazione netta che coincide con un primo calo del sette di Garralda.
Nel secondo tempo gli ospiti non accennano ad abbassare ritmo e tensione sfruttando anche l’evidente calo dei locali che pagano i pochi cambi e la stanchezza che affiora. La partita scivola via con gli ospiti che controllano il vantaggio buono per portare a casa una vittoria meritata.
“Le assenze hanno pesato molto – commenta al termine Patricio Crotti – Quella di Souto Cueto che riesce a dare forza in difesa e in attacco. Quella di Cantore che con la sua esperienza riesce a dare ritmo giusto.
Se aggiungiamo a queste anche le condizioni precarie di altri giocatori – conclude il giocatore argentino – è impossibile contrastare una squadra come Merano con una panchina così corta”.