Pallanuoto, prima cede poi rimonta ed infine pareggia: «Contro il Posillipo, un punto guadagnato»
L’Ortigia subisce, sbaglia, rimonta, sorpassa e alla fine viene raggiunta sul pari (10-10) dal Posillipo. Un punto che, per come si era messa la partita nel primo parziale, è guadagnato, ma per come è andato poi il resto del match, sta stretto alla squadra di Piccardo.
Le fatiche di coppa e del viaggio si fanno sentire e così l’inizio è da incubo: il Posillipo gioca con ordine e sfrutta bene l’uomo in più e la difesa poco attenta dell’Ortigia, infilando un poker pesantissimo. Quindi, La Rosa riesce a trovare il gol che accorcia le distanze, subito ristabilite, però, da Cuccovillo. Nel secondo tempo, ci si aspetta la reazione dell’Ortigia, che arriva puntuale, con Carnesecchi, Cupido, Cassia e ancora Cupido a firmare la rimonta, dimezzata però dalle reti di Rocchino e Mattiello, entrambe a uomo in più, a testimoniare le difficoltà dei biancoverdi nella difesa in inferiorità nella prima parte di gara. All’intervallo lungo, pertanto, l’Ortigia è sotto di due gol (7-5). Nel terzo parziale, i biancoverdi iniziano a macinare gioco, guidati da un ottimo Cupido, e a difendere molto bene, anche in situazione di uomo in meno.
Il match si accende dopo la metà del tempo, con il botta e risposta tra Cupido e Cuccovillo. L’Ortigia si riavvicina con Ferrero, in superiorità, quindi spreca il pari con Inaba, che tira addosso al portiere a uno contro zero. I biancoverdi sbagliano di nuovo in ripartenza e il Posillipo ne approfitta per tornare sul +2. A meno di due minuti dal termine, però, Cupido recupera palla, si lancia in avanti e serve Carnesecchi, che fissa il punteggio sul 9-8. Il pareggio arriva a inizio del quarto tempo, con una bellissima palombella di Ferrero. Il match è combattuto, la difesa dell’Ortigia annulla altre due superiorità, quindi Cassia centra la rete del sorpasso. I biancoverdi non la chiudono e il Posillipo pareggia con Mattiello, a uomo in più. L’ultima possibilità è nelle mani dell’Ortigia, con Inaba che conclude su Spinelli l’azione in superiorità. Si torna da Napoli con un punto e con la consapevolezza che con un primo tempo diverso, per quello che poi si è visto durante il match, sarebbero stati meritatamente tre.