Avola. Piano casa, una sentenza parla chiaro
Il consigliere Campisi forse non ha letto bene né la sentenza n.90/2023 della Corte costituzionale né la circolare n. 5/2023 ARTA.
Il Piano Casa, che si fondava su alcune norme regionali, non può non tenere conto, oggi della sentenza della C.C., che ha dichiarato illeggittimi, (non avendo alcun valore di legge) alcuni articoli, sul quale si fondava il piano casa. Queste le prime affermazioni di Rossana Cannata, sindaco di Avola.
La dichiarazione di incostituzionalità – prosegue il sindaco – ha effetti “ex tunc”, da quando è stata emanata. Quindi tutti i rapporti, che sono ancora pendenti, non c’e dubbio che vivano degli effetti della sentenza della C.C., che dichiarando incostituzionali le norme regionali, non consente più i benefici di alcune condizioni che invece prima venivano rilasciate e favorite.
La sentenza si ribadisce ha effetti “ex tunc”. Gli unici effetti che rimangono anche dopo l’incostituzionalità sono quelli relativi ai rapporti esauriti, cioè quelli in cui il procedimento edilizio si è concluso favorevolmente per esempio con il rilascio di un PDC o comune Silenzio Assenzo. Tolta questa fattispecie, che riguarda rapporti che si sono esauriti, tutti gli altri pendenti non possono portarsi avanti alla luce della menzionata sentenza e alla luce di quello che la circolare 5/2023 ha dato come indirizzo per tutti i comuni. Ed il comune di Avola sta applicando proprio queste disposizioni e principi, continua Cannata.
Non si può – chiosa il primo cittadino – quindi fare una considerazione di carattere generale, si applica il piano casa o non si applica, perché si ribadisce che ogni fattispecie è singola personale e va esaminata alla luce di quanto descritto. Detto ciò all’ufficio Urbanistica del comune di Avola non risultano lamentele da parte di utenti, che hanno presentato richieste di Piano Casa e le stesse si sono esaurite positivamente entro i termini di legge e nel rispetto delle norme vigenti.
Pertanto – conclude Cannata – tutte le istanze pervenute entro i termini di legge sono state esaminate ed esitate positivamente da parte dell’ufficio competente. Nessun danno è stato causato agli introiti delle casse comunali e si opera sempre secondo legge. Consigliamo all’Avvocato Campisi di non avventurarsi in materie a lui sconosciute per evitare di dimostrare mancate conoscenze su temi che interessano la città che seguono precise disposizioni.