Pronto Soccorso, il video virale con medici ai limiti della resistenza psico-fisica

Channel:
Subscribers:
4,970
Published on ● Video Link: https://www.youtube.com/watch?v=M26AH6UmcfA



Duration: 5:28
26 views
0


«Il video circolato ieri sui social, col quale un giovane ha ripreso il drammatico sfogo-appello agli assistiti di una dottoressa del Pronto Soccorso di Siracusa, impone un doveroso intervento da parte dell’Ordine dei Medici di Siracusa. Innanzitutto si intende manifestare la più piena solidarietà alla dottoressa Aurora Failla, l’autrice delle dichiarazioni, la quale in un contesto lavorativo difficile come quello in cui operano lei e altri colleghi, continua a fare il suo dovere con abnegazione e ai limiti della resistenza psico-fisica», interviene nello specifico Anselmo Madeddu, presidente dell’Ordine dei Medici di Siracusa.


Anselmo Madeddu
«Questi colleghi, divenuti loro malgrado “eroi della quotidianità”, lungi dall’essere colpevolizzati, vanno semmai elogiati e ringraziati perché è grazie a loro che in Italia, e non solo a Siracusa, si riesce ancora a mantenere aperti i Pronto Soccorsi. Fino a quando esisterà l’Ordine dei Medici, questo tutelerà sempre i colleghi che fanno in pieno il loro dovere e tutelerà primariamente il diritto alla salute dei cittadini.



Detto questo, però, non possiamo non ritornare sulle criticità che stanno dietro questo fenomeno. Il Sindaco, ovviamente, non c’entra nulla, così come non c’entrano nulla neanche la Direzione Aziendale della ASP e l’Assessorato. E, consentiteci, non c’entrano nulla nemmeno i medici di famiglia. Se nei Pronto Soccorsi non si riesce più a fronteggiare la domanda non è colpa dei medici del territorio, ma del fatto che dovrebbero esserci 25 medici e ce ne sono 9! Il problema è ben più ampio ed è nazionale» sottolinea Anselmo Madeddu.

«La verità infatti è che i concorsi per reclutare nuovi medici ai Pronto Soccorsi sono stati regolarmente fatti, a Siracusa come altrove, ma questi vanno deserti perché sul mercato del lavoro non si trovano più medici disposti a lavorare nei pronto soccorso e in altre aree critiche della Sanità! Vogliamo chiederci una volta per tutte perché sta succedendo tutto questo?

«Non c’è dubbio che la prima azione urgente è quella di riadeguare immediatamente i numeri chiusi nelle Università e nelle Scuole di Specializzazione alla nuova e reale domanda del territorio. Non è possibile continuare a importare medici da paesi esteri, con le difficoltà di comprensione della lingua, sol perché in Italia non si è corretto questo grave difetto di programmazione dei fabbisogni.

«Ma ancora più inquietante è un altro fenomeno: perché oggi nessuno vuole andare a lavorare in un Pronto Soccorso? La risposta è molto semplice, osserva Anselmo Madeddu. «Oggi in Italia i medici dei pronto soccorsi, sottopagati e stremati dai turni massacranti, vengono insultati, aggrediti fisicamente, picchiati e aggrediti anche giudiziariamente con cause temerarie che nel 97% dei casi dopo dieci anni terminano con l’accertamento dell’innocenza del medico, ma che nel frattempo gli hanno rubato anni di serenità e spesso di vita.

Ed ancora precisa il presidente Madeddu: «Non c’è dubbio che la gran parte delle aggressioni ai camici bianchi derivano da un evidente disagio dei pazienti, spesso sottoposti a lunghe attese, ed anche alla carenza di informazioni. Ma questi aspetti sono strettamente legati proprio all’altra faccia della medaglia, ovvero l’altrettanto grave disagio del personale medico e infermieristico, ormai stremato dalle croniche carenze di organico. La vera domanda, dunque è: ma chi è disposto oggi in Italia ad andare a lavorare in un posto dove non sai nemmeno se la sera potrai tornare a casa incolume.

«Di recente una collega di Pisa è stata uccisa sul luogo di lavoro. La verità è che ci vuole più tutela per i camici bianchi, a cominciare dalla legge per la procedibilità d’ufficio nei confronti di chi aggredisce un medico. Ed infine occorre incidere di più sulla cultura e sul senso civico, perché il medico esiste in funzione di curare gli altri e ci si dimentica che in fondo chi aggredisce un medico aggredisce se stesso.
L’appello finale, dunque, è alla Politica, quella con la P maiuscola: ci si impegni, senza altro indugio, a emanare norme che ridiano nuovamente dignità al lavoro dei medici nei pronto soccorsi e in tutta le aree critiche, prima che il più bel Servizio Sanitario Pubblico del Mondo, come quello italiano, diventi soltanto un lontano ricordo …» conclude Anselmo Madeddu, presidente dell’Ordine dei Medici di Siracusa.




Other Videos By Video66


2023-07-26Emergenza caldo sul polo industriale, Sindacato: «Troppe aziende non rispettano le norme»
2023-07-26Siracusa. Con 47,6 è la città più calda della Sicilia mentre lotta contro il fuoco
2023-07-26Siracusa. Accoglienza turistica, l’Arma dei Carabinieri a lezione di inglese
2023-07-26Siracusa. Guardia Costiera, costante attività di controllo sul territorio via mare e terra
2023-07-26Emergenza sanitaria al Pronto soccorso, l’OPI mette il dito nella piaga: «Adesso Basta»
2023-07-25Accerchiati dalle fiamme, intere zone a fuoco: chiusi svincoli autostradali, avviato il Coc
2023-07-25Siracusa. Aveva decreto di espulsione ma rientra in Italia: arrestato
2023-07-25Augusta. 28enne ai domiciliari trovato con droga: tradotto in carcere
2023-07-25Noto. trovato all’esterno della propria abitazione in compagnia di altre persone: denunciato
2023-07-25Pachino. Rapina aggravata ad un bar di Pachino: arrestato 31enne
2023-07-25Pronto Soccorso, il video virale con medici ai limiti della resistenza psico-fisica
2023-07-25Avola. Incidente autonomo, Carabinieri sul posto vengono aggrediti: arrestato un 38enne
2023-07-25Siracusa. Accoglienza turistica, l’Arma dei Carabinieri a lezione di inglese
2023-07-25Siracusa. Black out elettrico in città, il guaio, il danno e la beffa
2023-07-25Siracusa Guardia Costiera, costante attività di controllo sul territorio via mare e terra
2023-07-25Il caldo e le fiamme non danno tregua, incendio a Melilli: chiusa l’autostrada per Catania
2023-07-25Siracusa. Convegno, «Verso i decreti attuativi della Legge sulle Disabilità: tra sfide e speranze»
2023-07-25Pachino. Temperature alte, il sindaco riconosce la temperatura massima oltre la quale non si possa
2023-07-25Ondata di calore, sindacati: «I lavoratori devono svolgere la loro attività in sicurezza»
2023-07-25Interruzioni fornitura energia elettrica, il sen. Nicita presenta un’interrogazione parlamentare
2023-07-25Siracusa Pronto Soccorso, il video virale con medici ai limiti della resistenza psico fisica