Prove tecniche di divorzio «Mpa si oppone alla coalizione e rivendica la Presidenza del consiglio co
0Ecco, è arrivata la prova del nove. Le frizioni nel centrodestra regionale non tardano a ripercuotersi anche nella provincia aretusea, con in testa il capoluogo, nella fattispecie le ‘chiacchiere’ sarebbero da ricondurre a Fratelli d’Italia ed Mpa.
Secondo fonti accreditate, entrambi i partiti rivendicherebbero la presidenza del Consiglio Comunale di Siracusa. Ma se Fratelli d’Italia penserebbe a fare la voce del leone, insieme alla restante coalizione, dall’altra parte si addenserebbero nubi all’orizzonte in quanto la ‘maggioranza’ in consiglio comunale sarebbe soltanto sulla carta. Gli autonomisti che fanno capo a Raffaele Lombardo, e in provincia al deputato Carta, sarebbero pronti a sostenere alla luce del sole il sindaco eletto, Francesco Italia e la relativa compagine.
Le ragioni di Fdi e del Mpa sulla presidenza
Nella composizione della squadra degli assessori di Ferdinando Messina, la voce grossa l’ha fatta Fratelli d’Italia che ha ottenuto tre assessorati ma, a quanto pare, secondo fonti politiche del Centrodestra molto attendibili, avrebbe chiesto la presidenza del Consiglio comunale. Il Mpa avrebbe puntato i piedi, rivendicando per se quella carica, in virtù di accordi conclusi nella fase elettorale, considerato che ai meloniani erano stati dati 3 assessori nell’ipotetica giunta Messina.
Le dichiarazioni di Luca Cannata
In questo momento sarebbe più giusto indicare, a capo della seconda carica più rilevante, Ferdinando Messina anche per dimostrare compattezza all’interno della coalizione. Esordisce così Luca Cannata, deputato nazionale di Fratelli d’Italia, in merito all’assegnazione della presidenza del consiglio comunale di Siracusa.
Questa rappresenta la ‘prova provata’ della fedeltà di ogni singolo componente del centrodestra, se qualora l’Mpa dovesse esprimere un disappunto, rivendicando addirittura la presidenza secondo accordi stipulati in fase elettorale e ormai ritenuti surreali, si confermerebbe la linea claudicante condotta dal partito durante tutta la campagna elettorale.
Peppe Napoli: ‘Aspettiamo risposta dagli Autonomisti’
A chiarimento ed a seguito di un articolo uscito tra le pagine di un noto giornale siciliano, Peppe Napoli – Commissario di FdI per Siracusa – precisa: “Sabato mattina si è riunito, presso la sede di FDI, la Coalizione di centrodestra, all’incontro erano presenti: FDI con Luca Cannata, Carlo Auteri e Peppe Napoli, FI con Riccardo Gennuso, Luigi Gennuso, Ferdinando Messina e Corrado Bonfanti, MPA con Peppe Assenza e Luciano Aloschi, Prima l’Italia con Vincenzo Vinciullo, Lista Insieme con Giovanni Cafeo ed Alfredo Foti, DC con Giovanni Magro, UDC con Pierluigi Chimirri, Civico 4 con Michele Mangiafico e la Lista Grande Siracusa.
Si è fatta l’analisi delle amministrative siracusane, con l’obbiettivo di ripartire e fortificare la coalizione intraprendendo una propositiva e costruttiva opposizione, nel nome della coalizione, nei confronti dell’amministrazione comunale.
A tal proposito, atteso che la prima mossa sarà sicuramente l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale, forti della circostanza che l’attuale opposizione ha la maggioranza in Consiglio comunale, tutti i partiti e le liste del centrodestra hanno individuato simbolo dell’unione della coalizione, il soggetto politico che rappresenta il garante dei movimenti di centrodestra, oltre ad avere comprovata esperienza anche nel ruolo di Presidente del Consiglio comunale, ma soprattutto perché si vuole dare un significato politico a tale elezione e non ripetere l’errore fatto 5 anni fa con Ezechia Paolo Reale, indicando quindi oggi Ferdinando Messina.
L’unico movimento politico contrario al metodo condiviso dalle altre forze è l’MPA, il quale rivendica tale carica nella persona di Alessandro Di Mauro, eletto consigliere comunale nella lista degli autonomisti.
Adesso si è rinviata la decisione perché il MPA ha richiesto alcuni giorni per decidere”, conclude Peppe Napoli, Commissario cittadino di FdI.