Game:

Argus (1986)

Duration: 11:12

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3

Ulteriori informazioni nella descrizione.

Shadow Of The Colossus - Montaggio Cinematografico

Note: SotC è un gioco unico e meraviglioso: per certi versi nemmeno il precedente lavoro di Fumito Ueda, ICO, risulta confrontabile con esso. La poesia di Colossus è fatta di silenzi, di spazi immensi e offuscati, dell'assenza di dialogo - il solitario, doloroso viaggio in una terra estranea allo spazio e al tempo, un'impresa erculea affrontata grazie alla forza d'animo derivata dal sentimento universale.
Shadow of the Colossus è molto più di un videogioco.
Sono sicuro che tutti coloro che l'hanno completato, e apprezzato "realmente", sono del mio medesimo parere: è un'esperienza, un turbinio di emozioni genuine, un sogno, un ricordo.
Colossus, così come ICO, non si può soltanto "giocare"; questi titoli, pensando anche al prossimo The Last Guardian, posso scommettere, vanno vissuti, lasciando che scorrano sulla propria pelle dalla prima nota dell'introduzione fino all'ultimo nome sui titoli di coda.
Ho cercato di registrare quest'opera d'arte facendo attenzione (o cercando, per quanto possibile) a ciò che va ben oltre il conficcare la spada luminosa nella carne di esseri giganteschi e millenari. La terra in cui Wander vivrà in attesa di completare il suo sacrificio è l'anima dell'intero gioco; pertanto, ho cercato di valorizzarla. Non ho cercato di uccidere i Colossi rapidamente, non ho sfoggiato chissà quali abilità di gioco, avrò immortalato alcune mie mancanze, eppure tutto questo non credo sia importante. Il mio intento era quello di dare dignità ai sedici colossi, a Wander, alla storia, all'ambientazione.
Questo NON è un walkthrough, assolutamente no.
E' un semplice atto d'amore.

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